Scippi, degrado, incendi e monopattini che sfrecciano: area pedonale nel caos, l'allarme di Confcommercio Foggia
Preoccupazione per le condizioni sempre più critiche in cui versa la città capoluogo, con specifico riguardo alle aree del centro urbano e all’isola pedonale, dove si registrano incresciosi episodi che espongono a rischio gli operatori commerciali. A esprimerla è Confcommercio Foggia, che rivolge un appello alle istituzioni e alle forze dell'ordine evidenziando numerose criticità.
Lì'ILLEGALITA'. “Le segnalazioni che ci sono pervenute circa l’intensificarsi di fenomeni di illegalità diffusa stanno allarmando la categoria - sottolinea il presidente, Antonio Metauro - e richiedono interventi mirati. I commercianti si sentono sempre meno sicuri. Chiediamo alla Sindaca la convocazione di un tavolo urgente per discutere di questi problemi, che arrecano seri danni agli operatori commerciali e determinano un senso di angoscia negli stessi cittadini”.
TRA MONOPATTINI E GINNETTO. La tesi del presidente di Confcommercio Foggia è appoggiata anche da Alessandro D’Agnone, presidente provinciale dei Giovani Imprenditori dell’Associazione e titolare di alcune attività nel cuore dell’isola pedonale di Foggia. “Scippi e piccoli furti sono ormai all’ordine del giorno, determinando paura e insicurezza in una zona molto frequentata. Le denunce contro ignoti servono a ben poco in un contesto in cui si vedono clochard dormire per terra, l’illuminazione che scarseggia, mentre va assumendo contorni rilevanti l’attività di venditori abusivi - commenta D’Agnone -. Se non saranno presi provvedimenti, l’isola pedonale rischia di perdere i suoi connotati originari di area in cui, non solo è interdetto il traffico dei veicoli, ma dove l’aria è più salubre, la soglia del rumore più bassa e la circolazione dei pedoni rimane più garantita e tutelata. E invece - rimarca D’Agnone - biciclette e monopattini si vedono sfrecciare senza limiti e controlli creando situazioni di pericolo per i passanti, i ragazzi giocano indisturbati con il pallone, senza sottolineare quel che accade nelle zone circostanti di via Barra e del Mercato Ginnetto dove l’attività di incendio di cassonetti e di occasionali bombe carta ingenerano panico tra i cittadini”.
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