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La scoperta dell’America? La racconta Fabio Genovesi con il suo "Oro puro": arriva l’autore

La presentazione a Foggia e a San Marco in Lamis

"Mi chiamo Nuno, e oggi ho tanti anni ma una volta molti meno. Ero un ragazzino con un nome strano, ma non era un problema perché gli altri ragazzi mi chiamavano solo Figlio di Puttana. Però si sbagliavano, la puttana era mia zia Blanca, la mamma ha smesso quando sono nato io".

QUINDICI ANNI DI LAVORO. Comincia così uno dei romanzi più attesi – e belli – di questo 2023: “Oro puro” (Mondadori, 2023) di Fabio Genovesi. La storia del “giovane mozzo inesperto” di cui scrive Cristoforo Colombo nei suoi diari e che causerà il naufragio della Santa Maria, cambiando le sorti del mondo. Sarà l’autore toscano a parlarne mercoledì 5 luglio, alle ore 18.15, nella terrazza all’aperto della Biblioteca di Foggia: quindici anni di lavoro nati proprio da quelle poche parole appuntate dallo scopritore delle Americhe. Ospite di punta della rassegna Fuori gli Autori, organizzata da Ubik e La Magna Capitana, in questo romanzo Fabio Genovesi non solo racconta la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, ma cala il lettore dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale. L’indomani, giovedì 6 luglio (ore 20), l’autore sarà ospite della rassegna “Pagine d’Autore”, diretta dalla docente Carla Bonfitto in quel di San Marco in Lamis.

LA TRAMA. Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i granchi. Finché, per una serie di circostanze tanto sfortunate quanto casuali, deve imbarcarsi su una nave di cui ignora la destinazione. Si tratta della Santa María, a bordo della quale Cristoforo Colombo scoprirà – per caso e per sbaglio – il Nuovo Mondo. Mentre Nuno si renderà conto, lui che di navigazione non sa nulla, di condividere lo smarrimento coi suoi compagni molto più esperti: tutti spaventati da quell’impresa folle e mai tentata prima.

IL VIAGGIO PIU’ IMPORTANTE DELLA STORIA. Avendo imparato dalla madre a leggere e scrivere, Nuno diventa lo scrivano di Colombo, e trascorrendo ore ad ascoltarlo sente crescere l’entusiasmo per i grandi sogni di questo imprevedibile esploratore visionario. Attraverso lo sguardo di Nuno, percorriamo il viaggio più importante della storia dell’umanità: i giorni infiniti prima di avvistare terra, fino alla scoperta di un mondo nuovo, una nuova umanità, una nuova, diversa possibilità di intendere la vita. In questo Paradiso Terrestre, Nuno imparerà quanta ferocia, quanta avidità possa motivare le scelte degli uomini, ma anche la forza irresistibile dell’amore, che lo travolgerà fino a sconvolgere i suoi giorni e le sue notti.

LO SCRITTORE. Fabio Genovesi è nato e vive a Forte dei Marmi. Dopo l’esordio con due libri ormai di culto, Morte dei Marmi e Versilia Rock City, ha conosciuto un successo via via crescente con i romanzi Esche vive, Chi manda le onde (premio Strega Giovani), Il mare dove non si tocca, Cadrò sognando di volare e Il calamaro gigante. È la voce “culturale” delle telecronache Rai al Giro d’Italia, collabora con il “Corriere della Sera” e il suo settimanale “la Lettura”.

di Redazione 


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