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Scout, da Foggia a Verona per la Route nazionale delle Comunità capi Agesci
LA FORMAZIONE. Questa mattina, infatti, alcune capo e capi sono partiti dalla stazione di Foggia per arrivare a Verona dove vivranno quattro giorni con oltre 60 tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’associazione per i prossimi anni. Nell’ambito di un percorso collettivo chiamato “Tracce”, circa 9.000 capo e capi scout al giorno avranno la possibilità di conoscere da vicino Verona e le sue più significative realtà di volontariato territoriali, con la possibilità di effettuare attività di servizio o di ascoltare testimonianze di valore.
LA PROPOSTA EDUCATIVA. Del resto, la proposta educativa e formativa dell’AGESCI è ancora viva ed attuale, e continua ad accompagnare la crescita di tanti bambini, ragazzi ed adulti. Avventura, gioco, fede, strada. Il metodo educativo ideato da Lord Robert Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout, è una proposta che vede i giovani come autentici protagonisti della loro crescita. Lupetti/coccinelle, esploratori/guide, rover/scolte e comunità capi, ciascuno in base all’età della propria branca, attraverso il metodo scout “cammina” per diventare cittadine e cittadini attivi e responsabili, aiutando gli altri in ogni circostanza e promuovendo azioni finalizzate a costruire un futuro migliore per la propria comunità.
LE ROUTE PRECEDENTI. L’incontro di Verona, quindi, rappresenta un momento importante per l’associazione, non solo per i numeri delle persone che saranno coinvolte, ma anche per l’eccezionalità dell’evento: le Route nazionali precedenti si sono tenute nel 1979 a Bedonia (Parma) e nel 1997 ai Piani di Verteglia (Avellino) e hanno rappresentato momenti di snodo dell’AGESCI, che oggi conta più di 180mila iscritti, tra capi e ragazzi.
GENERAZIONI DI FELICITA’. A fare da collante alla quattro giorni, il tema della felicità, che rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia, e che ritorna anche nel titolo di questo appuntamento: “Generazioni di felicità”. Saranno otto le prospettive da cui la si guarderà, ciascuna con un proprio percorso specifico: Felici di accogliere, di vivere una vita giusta, di prendersi cura e custodire, di generare speranza, di fare esperienza di Dio, di essere appassionati, di lavorare per la pace, di essere profeti di un mondo nuovo.
Scout, da Foggia a Verona per la Route nazionale delle Comunità capi Agesci
Sono più di 18mila le capo e i capi dell’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) iscritti alla Route nazionale 2024, il percorso pensato per le Comunità capi che culminerà in un incontro nazionale a Villa Buri – Verona dal 22 al 25 agosto, in occasione del 50esimo anniversario dell’associazione. Sarà un grande momento di riflessione collettiva, a cui parteciperanno anche i gruppi scout AGESCI Foggia 1, della parrocchia di San Michele Arcangelo, Foggia 10, della parrocchia di San Pio X, e Manfredonia 1.
LA FORMAZIONE. Questa mattina, infatti, alcune capo e capi sono partiti dalla stazione di Foggia per arrivare a Verona dove vivranno quattro giorni con oltre 60 tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’associazione per i prossimi anni. Nell’ambito di un percorso collettivo chiamato “Tracce”, circa 9.000 capo e capi scout al giorno avranno la possibilità di conoscere da vicino Verona e le sue più significative realtà di volontariato territoriali, con la possibilità di effettuare attività di servizio o di ascoltare testimonianze di valore.
LA PROPOSTA EDUCATIVA. Del resto, la proposta educativa e formativa dell’AGESCI è ancora viva ed attuale, e continua ad accompagnare la crescita di tanti bambini, ragazzi ed adulti. Avventura, gioco, fede, strada. Il metodo educativo ideato da Lord Robert Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout, è una proposta che vede i giovani come autentici protagonisti della loro crescita. Lupetti/coccinelle, esploratori/guide, rover/scolte e comunità capi, ciascuno in base all’età della propria branca, attraverso il metodo scout “cammina” per diventare cittadine e cittadini attivi e responsabili, aiutando gli altri in ogni circostanza e promuovendo azioni finalizzate a costruire un futuro migliore per la propria comunità.
LE ROUTE PRECEDENTI. L’incontro di Verona, quindi, rappresenta un momento importante per l’associazione, non solo per i numeri delle persone che saranno coinvolte, ma anche per l’eccezionalità dell’evento: le Route nazionali precedenti si sono tenute nel 1979 a Bedonia (Parma) e nel 1997 ai Piani di Verteglia (Avellino) e hanno rappresentato momenti di snodo dell’AGESCI, che oggi conta più di 180mila iscritti, tra capi e ragazzi.
GENERAZIONI DI FELICITA’. A fare da collante alla quattro giorni, il tema della felicità, che rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia, e che ritorna anche nel titolo di questo appuntamento: “Generazioni di felicità”. Saranno otto le prospettive da cui la si guarderà, ciascuna con un proprio percorso specifico: Felici di accogliere, di vivere una vita giusta, di prendersi cura e custodire, di generare speranza, di fare esperienza di Dio, di essere appassionati, di lavorare per la pace, di essere profeti di un mondo nuovo.
di Redazione
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