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"Lo zainetto dell’amicizia": all'Alfieri - Garibaldi raccolta solidale di materiale scolastico

Una raccolta di materiale scolastico. E' "Lo zainetto dell'amicizia", l'iniziativa solidale per gli alunni dell'istituto com prensivo Alfieri - Garibaldi di Foggia, che ha aderito alla proposta dell’associazione Impronte APS.

IL RUOLO DELLE DOCENTI. “Lo zainetto dell’amicizia” nasce con l’obiettivo di istituire un piccolo spazio permanente nella scuola in cui i genitori possono donare, durante tutto l’anno, materiale didattico che sarà distribuito alle sempre più numerose famiglie in difficoltà della città. Si tratta di un semplice gesto come comprare un quaderno o una penna in più e donarlo alla bottega, ma che afferma il senso di comunità e di mutuo aiuto. La raccolta sarà aperta tutto l’anno e il materiale potrà essere conferito direttamente a scuola. I docenti, conoscendo da vicino le problematiche delle famiglie dei propri alunni, potranno attingere alla bottega per fornire agli studenti in difficoltà quello di cui hanno bisogno.

MATERIALE DI CANCELLERIA. In questa prima fase il dono riguarda la cancelleria (colori, penne, penne cancelline, matite, gomme, quadernoni etc). La raccolta è intitolata a Valentina Crisci, il cuore di questa idea. Mamma, docente e donna, che si è sempre spesa in mille modi in prima persona per aiutare il prossimo, Valentina è prematuramente scomparsa lo scorso settembre.  «Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto pilota, che ci auguriamo venga esteso anche ad altre scuole. Dedicarlo alla professoressa Valentina Crisci ci è sembrato un piccolo tributo alla memoria di una donna a cui tutta la comunità scolastica era legata», ha osservato il dirigente scolastico Sergio Russo.

UN AIUTO DISCRETO. L’Associazione Impronte APS è una realtà foggiana, che ha come obiettivo la promozione di iniziative culturali e sociali per l’affermazione delle pari opportunità, la sensibilizzazione delle tematiche di genere con particolare attenzione all’accesso del mondo del lavoro e ai sistemi di welfare di sostegno alle donne. «La prof Valentina Crisci si chiedeva sempre cosa fare per i più fragili e per i ragazzini con difficoltà economiche e sociali, voleva fare e aiutare ma non sapeva come, poi ebbe l’idea di una stanza condivisa da riempire col dono. Nelle scuole ci sono spesso situazioni di bambini in difficoltà che non hanno i soldi per la foto di gruppo o i quaderni: lo zainetto dell’amicizia è un modo discreto per aiutare dal momento che sono le maestre che smistano a chi ha bisogno, salvaguardando così la dignità di chi prova ritrosia nel chiedere», il commento dell’Associazione.

di Redazione 


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