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MANCATO INTERVENTO INIZIALE. È l’ultima parte della missiva del dirigente scolastico della Scuola G. Bovio, recentemente vandalizzata da parte di ignoti e pesantemente danneggiata della parte della struttura adibita a palestra della scuola. Il professor Pasquale Palmisano, infatti, rivolgendosi alle autorità – Sindaco, Prefetto, Questore, nonché assessorati e uffici scolastici di competenza – lamenta proprio quel mancato intervento iniziale che, con “poche migliaia di euro”, avrebbe di certo evitato l’ingresso di vandali nella palestra della scuola.
“UNA INGENTE SOMMA”. “Ora – aggiunge il dirigente scolastico – si dovrà impegnare (da parte di chi?) una ingente somma per rendere nuovamente agibile la palestra della scuola, pena grave nocumento per l’intera comunità scolastica che non potrà fruire di una struttura fondamentale per l’educazione e la formazione dei discenti”.
Scuola Bovio, il preside alle autorità: “avevo chiesto una cancellata, adesso tocca rifare la palestra”
La lettera dopo gli ultimi atti di vandalismo
“Da tempo il sottoscritto aveva chiesto, all’Ente proprietario della struttura, delle cancellate alle porte di ingresso della palestra, richiesta non accolta a causa della carenza di fondi”.
MANCATO INTERVENTO INIZIALE. È l’ultima parte della missiva del dirigente scolastico della Scuola G. Bovio, recentemente vandalizzata da parte di ignoti e pesantemente danneggiata della parte della struttura adibita a palestra della scuola. Il professor Pasquale Palmisano, infatti, rivolgendosi alle autorità – Sindaco, Prefetto, Questore, nonché assessorati e uffici scolastici di competenza – lamenta proprio quel mancato intervento iniziale che, con “poche migliaia di euro”, avrebbe di certo evitato l’ingresso di vandali nella palestra della scuola.
“UNA INGENTE SOMMA”. “Ora – aggiunge il dirigente scolastico – si dovrà impegnare (da parte di chi?) una ingente somma per rendere nuovamente agibile la palestra della scuola, pena grave nocumento per l’intera comunità scolastica che non potrà fruire di una struttura fondamentale per l’educazione e la formazione dei discenti”.
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di Redazione
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