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Scuola internazionale di Cucina di Gualtiero Marchesi, c’è anche un manfredoniano tra i diplomati

È il ventiquattrenne Michele Melillo, nuovo professionista di sala

Si è chiusa la terza edizione del Corso Superiore di Sala, Bar e Sommellerie: un percorso formativo studiato ad hoc da ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana con rettore Gualtiero Marchesi. Tra i 19 diplomati, in rappresentanza delle 11 regioni italiane selezionate, c’è anche il giovane Michele Melillo, 24 anni, di Manfredonia.

PROVA TEORICA E PRATICA. Accoglienza, servizio, stile, tecnica, nonché conoscenza delle materie prime e dei vini: sono solo alcune delle competenze fornite dal prestigioso corso che, dopo sette mesi di lavoro, tra fase residenziale, presso la Reggia di Colorno, e stage, presso prestigiose strutture di hotellerie e affermati ristoranti sia italiani che esteri, ha conferito i diplomi ai partecipanti. Gli studenti che possono ora fregiarsi del titolo di Assistant Restaurant & Bar Manager sono 19 e tra questi, anche il giovane manfredoniano (immortalato nelle foto a corredo dell’articolo mentre tiene l’esame e nel momento della consegna del diploma). Michele Melillo ha superato gli esami finali: una prova teorica (ogni candidato deve discutere un progetto di tesi) e una prove pratiche (dall’allestimento di un aperitivo allo sbarazzo, passando per il servizio in occasione di una vera e propria cena à la carte, con simulazione di possibili situazioni di criticità).

LA COMMISSIONE. Da evidenziare il fatto che ben 13 studenti, già al momento del diploma, abbiano un impiego coerente con il loro cammino formativo: sono otto i ristoranti stellati, tra cui il tristellato “Piazza Duomo” e i bi-stellati “Casa Perbellini” e “Don Alfonso 1890”, che hanno inserito nel proprio team di sala i diplomati ALMA, a conferma dell’elevato grado di preparazione dei ragazzi. A valutare la preparazione dei diplomati è stata una commissione composta da docenti di ALMA, coordinati da Roberto Gardini, e da affermati professionisti del settore: da Andrea Coppetta Calzavara, Ristorante “Le Calandre”, proclamato Miglior Maître d’Italia 2016 dalla Guida ai Ristoranti d’Italia de l’Espresso, ad Annalisa Barison, Presidente AIS Emilia, da Mariella Organi, Responsabile di Sala al Ristorante “La Madonnina del Pescatore”, a Barbara Manoni, Responsabile di Sala al Ristorante “Casa Perbellini”, passando per Mirko Eutizi, Food & Beverage Manager presso il St. Regis Hotel di Firenze, per non dimenticare Loris Mozzini, Maître di Palazzo Mannaioni.

di Redazione 


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