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GLI "AMBASCIATORI". L’obiettivo è anche quello di individuare le strategie per approcciarsi alla malattia in maniera più empatica e comprensiva, esorcizzando il dolore e dando nuova linfa individuando una strada per canalizzare l’energia in maniera positiva. Daniela Gianfrate, oltre a condividere la sua esperienza, eleggerà tutti gli alunni “Ambasciatori del Gomitolo di Lana”, poiché ognuno di noi può, attraverso la sensibilizzazione, diffondere l’idea di una comunità sempre più inclusiva, amica delle persone con demenza.
Alla scuola San Lorenzo un "Gomitolo di lana" per parlare ai bambini dell'Alzheimer
Si può parlare agli alunni di scuola Primaria di Alzheimer?
Forse è troppo impegnativo questo argomento e i bambini così piccoli non sono pronti.
Le insegnati dell’ICS da Feltre Zingarelli di Foggia si sono rese conto del contrario. Tanti bambini vivono da vicino questa malattia e sono circondati, purtroppo, da nonni, zii, parenti che avvertono nel tempo la perdita di memoria e di altre abilità intellettuali. Questo tema è molto più vicino ai bambini di tanti altri argomenti trattati a scuola poiché ne hanno esperienza diretta e quotidiana. E così il 26 maggio le docenti della Scuola Primaria - Plesso San Lorenzo accoglieranno la scrittrice Daniela Gianfrate, impiegata amministrativa presso la ASL Bari che da sempre ha avuto un occhio attento al sociale e in particolare ai più deboli.
L’autrice del libro “Gomitolo di Lana” (Con testo parallelo bilingue Italiano - Inglese) condividerà con i bambini la sua storia spiegando, anche ai più piccoli, con parole semplici e di facile comprensione cosa sia l’Alzheimer.
GLI "AMBASCIATORI". L’obiettivo è anche quello di individuare le strategie per approcciarsi alla malattia in maniera più empatica e comprensiva, esorcizzando il dolore e dando nuova linfa individuando una strada per canalizzare l’energia in maniera positiva. Daniela Gianfrate, oltre a condividere la sua esperienza, eleggerà tutti gli alunni “Ambasciatori del Gomitolo di Lana”, poiché ognuno di noi può, attraverso la sensibilizzazione, diffondere l’idea di una comunità sempre più inclusiva, amica delle persone con demenza.
di Redazione
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