Prima, l'annuncio di una nuova ordinanza in arrivo dalla Regione Puglia. Nel frattempo, la decisione del Tar, che accoglie il ricorso cautelare di Codacons Lecce e sospende la precedente ordinanza di Emilano sulla scuola. In sostanza, gli studenti pugliesi delle elementari e medie possono tornare in classe, così come disposto dall'ultimo Dpcm.
LA DECISIONE. C'è la mano dell'ex sindaco di Foggia,
Orazio Ciliberti, a firmare il provvedimento. Secondo il presidente della III Sezione del Tar Puglia - Bari, infatti, “non emergono ragioni particolari per le quali la Regione Puglia non debba allinearsi alle decisioni nazionali in materia di istruzione”.
La conseguenza del ritorno in classe sarebbe immediata, ma resta appunto da attendere un nuovo intervento della Regione Puglia, già annunciato da Emiliano.
I MOTIVI. Il Tar per la Puglia - spiega il Codacons Lecce - ha deliberato seguendo tre diversi ragionamenti: innanzitutto, la "classificazione arancione della Regione Puglia consente, secondo il recente DPCM, la didattica in presenza e
non vi sono ragionevoli ragioni per discostarsi da tale valutazione operata a livello di Governo Nazionale. Addirittura il TAR evidenzia come la didattica possa svolgersi per le scuole elementari e parte delle medie anche nelle zone classificate rosse". Come secondo aspetto, "
la motivazione dell’Ordinanza Regionale non è tale da superare le adeguate valutazioni operate in sede di DPCM". Infine, "
la difficoltà che hanno molte famiglie di seguire la DAD si traduce in una sostanziale interruzione delle attività didattica e dei servizi all’utenza scolastica tanto da giustificare il provvedimento d’urgenza e la necessaria legittimazione del Codacons di Lecce".