Scuole di Foggia, la sanificazione anti coronavirus non convince gli studenti
Marconi e Poerio sul piede di guerra
Le stanno chiudendo a rotazione, un giorno ciascuno, su ordinanza della Provincia. Una sanificazione delle aule degli istituti scolastici di Capitanata, dal Capoluogo alla provincia, con la messa a norma dei bagni e dei locali, affinché possano essere in regola con le nuove disposizioni del Ministero della Salute.
IL SAPONE?. Norme che prevedono anzitutto saponi igienizzanti: una misura elementare che, nelle foto scattate da alcuni studenti del G. Marconi e inviate in redazione, sembra non essere stata rispettata. “Nei bagni della succursale manca il sapone”: è quanto scrivono gli studenti del Liceo scientifico rientrati oggi, dopo la chiusura di ieri per la sanificazione generale dell’istituto. Alle foto dei bagni privi di sapone igienizzante – la misura più efficace, a dire degli esperti, per evitare il contagio da Coronavirus – si aggiungono quelle relative alla sporcizia diffusa presente sui banchi e nelle varie aule.
ORA GLI STUDENTI VOGLIONO SCIOPERARE. Stesso discorso per quanto riguarda il Liceo C. Poerio: anche lì, dalle foto, mancherebbe il sapone. Stamattina poi, dopo la chiusura forzata di ieri, sono entrati in via “ispettiva” unicamente i rappresentanti d’istituto che, con tanto di foto pubblicate, hanno constatato identiche mancanze anche dal punto di vista igienico. E gli studenti, come scrive qualcuno sui social network, “ora vogliono scioperare”.
SANIFICAZIONE O PULIZIA?. Attenzione, però, a non confondere sanificazione e pulizia. Nel primo caso, infatti, si tratta di un’azione disinfettante realizzata attraverso un diffusore che, di fatto, dovrebbe eliminare mediante sostanze chimiche tracce residuali di tipo virale. Nel secondo caso, ovviamente, si tratta di vera e propria pulizia degli spazi in comune. Certo, al di là della questione tecnica, sanificare senza aver prima pulito solleva più di un dubbio metodologico sulla reale efficacia dell’intera operazione.
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