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Scuole foggiane più belle e più nuove con i fondi "Cipe" e "Fare"

Ecco la geografia scolastica salvata dal degrado

Mancano solo 3 giorni per consegnare i progetti di ristrutturazione attraverso i quali il Comune di Foggia concorrerà all'asseganzione dei fondi per la riqualificazione degli isituti scolastici. Fondi messi in palio dal decreto del Fare con la legge 98 del 9 agosto scorso. "E' tutto pronto - annuncia l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Foggia, Leonardo Pietrocola - ed entro domenica 15 settembre, data di scadenza per la parteciapzione al bando, consegneremo i progetti di ristrutturazione per le scuole comunali. Sono davvero molte quelle individuate dal mio assessorato: tra queste la "San Pio X" e la scuola "De Sanctis" (quest'ultima abbandonata al degrado da mesi, preda di incendi dolosi e atti vandalici, ormai  ridotta in stato di scempio, ndr). "Per la De Sanctis", ad esempio, contiamo di ricevere 1 milione di euro al fine della sua riqualificazione". E' infatti di 1 milione di euro il tetto massimo di sovvenzionamento stabilito dal decreto del Fare per ogni singolo progetto di riqualificazione degli edifici scolastici comunali. Una bella somma insomma, che potrebbere rimettere a norma parcchie scuole del capoluogo dauno in stato di emergenza se i progetti saranno consegnati in tempo e ben redatti per ricevere valutazione positiva dalla commissione esaminatrice.
E intanto sono stati già appaltati dal Comune, con un ribasso d'asta che è variato tra il 18 e il 32 percento, i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza stabiliti per le scuole foggiane "Leopardi", "Alfieri", la comunale di Segezia e la "Parisi". A sostegno di queste scuole però verrano utilizzati i fondi europei Cipe, che ammontano, per la nostra città, a 260mila euro.
Niente paura dunque per il dirigente dell'istituto comprensivo "Parisi - De Sanctis", Alfonso Rago, che in questi giorni aveva denunciato il grave fenomeno (che interessa la sua scuola dal 2011) d'infiltrazione d'acqua e umidità nei muri dei corridoi e nei tetti delle aule. Un fenomeno che ha posto a rischio caduta i pannelli più fradici delle controsoffittature e a cui il preside Rago ha dovuto rimediare personalmente rimuovendo i pericoli, con la conseguenza che, da tempo, nei giorni di pioggia, gli "strumenti scolastici" più necessari alla "Parisi" sono ombrelli, impermeabili e secchi per raccogliere lo sgocciolìo dai soffitti. "Siamo stati abbandonati dalla amministrazione che manda periodicamente tecnici per sopralluoghi a cui però non fanno seguito operazioni risolutive del problema", aveva dichiarato Rago non più di 3 giorni fa, il quale lamentava anche un'assenza di comunicazione diretta tra il Comune e il suo istituto, totalmente ignaro dell'annuncio arrivato a fine luglio dall'assessorato ai Lavori pubblici che paventava alla cittadinanza una serie di interventi di riqualificazione scolastica con i fondi Cipe. A sedare, si spera, le paturnie del preside, è arrivata oggi, finalmente, la risposta dell'assessore Pietrocola: "I soldi ci sono e a breve partiranno i lavori. In particolare - ha spiegato l'assessore - per la ristrutturazione della scuola "Parisi" sono stati assegnati dal Comune 150mila euro di fondi Cipe, somma per cui la ditta appaltante ha vinto la gara d'asta con un ribasso del 29 percento".
Mancano solo 3 giorni per consegnare i progetti di ristrutturazione attraverso i quali il Comune di Foggia concorrerà all'asseganzione dei fondi per la riqualificazione degli isituti scolastici. Fondi messi in palio dal decreto del Fare con la legge 98 del 9 agosto scorso. "E' tutto pronto - annuncia l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Foggia, Leonardo Pietrocola - ed entro domenica 15 settembre, data di scadenza per la parteciapzione al bando, consegneremo i progetti di ristrutturazione per le scuole comunali. 
LE SCUOLE DA "FARE". "Sono davvero molte - continua Pietrcola -  quelle individuate dal mio assessorato: tra queste la "San Pio X" e la scuola "De Sanctis" (quest'ultima abbandonata al degrado da mesi, preda di incendi dolosi e atti vandalici, ormai  ridotta in stato di scempio, ndr). Per la "De Sanctis", ad esempio, contiamo di ricevere 1 milione di euro affinché possa essere rimessa a nuovo". E' infatti proprio di 1 milione di euro il tetto massimo di sovvenzionamento stabilito dal decreto del Fare per ogni singolo progetto di riqualificazione degli edifici scolastici comunali. Una bella somma, insomma, che potrebbere rimettere a norma parcchie scuole del capoluogo dauno in stato di emergenza se i progetti saranno consegnati in tempo e ben redatti per ricevere valutazione positiva dalla commissione esaminatrice.
I FONDI CIPE. E intanto sono stati già appaltati dal Comune, con un ribasso d'asta che è variato tra il 18 e il 32 percento, i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza stabiliti per le scuole foggiane "Leopardi", "Alfieri", la comunale di Segezia e la "Parisi". A sostegno di queste scuole però verrano utilizzati i fondi europei Cipe, che ammontano, per la nostra città, a 260mila euro. Su questo fronte è tutto pronto e, a brevissimo, a detta di Pietrocola, partiranno i lavori.
LA POLEMICA SULLA "PARISI". Niente paura dunque per il dirigente dell'istituto comprensivo "Parisi - De Sanctis", Alfonso Rago, che in questi giorni aveva denunciato il grave fenomeno (che interessa la sua scuola dal 2011) d'infiltrazione d'acqua e umidità nei muri dei corridoi e nei tetti delle aule. Un fenomeno che ha posto a rischio caduta i pannelli più fradici delle controsoffittature e a cui il preside Rago ha dovuto rimediare personalmente rimuovendo i pericoli, con la conseguenza che, da tempo, nei giorni di pioggia, gli "strumenti scolastici" più necessari alla "Parisi" sono ombrelli, impermeabili e secchi per raccogliere lo sgocciolìo dai soffitti. "Siamo stati abbandonati dalla amministrazione che manda periodicamente tecnici per sopralluoghi a cui però non fanno seguito operazioni risolutive del problema", aveva dichiarato Rago non più di 3 giorni fa, il quale lamentava anche un'assenza di comunicazione diretta tra il Comune e il suo istituto, totalmente ignaro dell'annuncio arrivato a fine luglio dall'assessorato ai Lavori pubblici che paventava alla cittadinanza una serie di interventi di riqualificazione scolastica con i fondi Cipe. A sedare, si spera, le paturnie del preside, è arrivata oggi, finalmente, la risposta dell'assessore Pietrocola: "I soldi ci sono e a breve partiranno i lavori. In particolare - ha spiegato l'assessore - per la ristrutturazione della scuola "Parisi" sono stati assegnati dal Comune 150mila euro di fondi Cipe, somma per cui la ditta appaltante ha vinto la gara d'asta con un ribasso del 29 percento".

di Redazione 


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