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Se i romanzi prendono vita sul palco, a teatro (e poi in enoteca). Parte “Book Party”

Domenica 1° dicembre, l'autore Alessio Torino

Prendi un romanzo e portalo a teatro. Concentralo in dieci, massimo quindici minuti di rappresentazione: da una manciata di pagine, l'ispirazione giusta, da tradurre in scena. Attendi l'applauso – se c'è – e commenta, conversa, interroga l'autore protagonista della serata, anche lui in scena, sul palco. Infine, a cena, baratta qualche libro con lo scrittore e lancia un mini-concorso letterario, da “consumare” subito, dopo cena. È “Book Party”, l'happening a misura di lettore cucito su misura per chi ama la letteratura, il teatro, ma anche la convivialità e la cultura in genere. Domenica 1° dicembre, ore 20.30, dal Piccolo Teatro Impertinente di Foggia (via Castiglione 49), il primo appuntamento in rassegna con lo scrittore di punta della casa editrice minimum fax, Alessio Torino.   
 
TRE AUTORI IMPORTANTI, PER “VEDERE” I LIBRI SUL PALCO. “In 'Urbino, Nebraska' ci sono così tante anime che si incrociano che a volte mi sembra un romanzo cavalleresco”. La dichiarazione, nel corso di un'intervista, è proprio dell'autore protagonista di questo primo appuntamento di “Book Party”, kermesse di libri a teatro concentrata in tre appuntamenti e voluta da libreria Ubik, Piccola Compagnia Impertinente e BarattoLibro-Amnesty International (ingresso libero). Un'evoluzione, in pratica, ampliata e vivacizzata, della scorsa edizione, sempre in scena dalla medesima location e opportunamente seguita da Foggia Città Aperta (GUARDA VIDEO). Riflettori puntati su “Urbino, Nebraska”, romanzo di Alessio Torino, ormai autore dal talento consolidato, già vincitore con questo suo ultimo lavoro (pubblicato a fine settembre) di un premio piuttosto importante (il Metauro, Premio Speciale). Dopo di lui, a completare il quadro della rassegna letteraria e teatrale, toccherà ad uno degli autori di gialli più amati in Italia, Maurizio De Giovanni (“Buio” il suo nuovo romanzo, appena pubblicato), e allo scrittore e saggista campano Antonio Pascale (rispettivamente i prossimi 8 dicembre e 4 gennaio).
 
COME FUNZIONA IL “BOOK PARTY”?. La formula della serata è la seguente: si comincia con il book-trailer dal vivo realizzato dai ragazzi della Piccola Compagnia Impertinente, sotto la guida dell'attore e direttore artistico Pierluigi Bevilacqua. A seguire, conversazione con l'autore, a contatto diretto con il pubblico e guidata dal direttore della Ubik, Michele Trecca. Infine, dopo l'happening a teatro, dalle ore 22.00, ci si sposta all'Enoteca “Fuori Squadro”, per il vero e proprio “book party” (via Arco Contini 13). Qui, Alessio Torino baratterà il suo romanzo (opportunamente firmato) con uno dei testi disponibili nel BarattoLibro, curato dall'autore e giornalista Nicola Perilli. A seguire, brevi reading e interventi, prima di lanciare un piccolo concorso letterario da “consumarsi” al momento, durante l'arco della serata. Ispirandosi agli articoli di Amnesty International (partner della rassegna), gli ospiti del Fuori Squadro dovranno dare vita, in un'unica pagina, ad una breve performance (racconto, incipit, poesia, vignetta, disegno... vale tutto). A decidere il vincitore, nel dopo-cena, sarà proprio l'autore ospite, in questo caso Alessio Torino, il quale consegnerà il premio alla migliore performance. 
 
IL LIBRO. Un giorno del 1987, tra le mura di Urbino, succede una disgrazia. Due ragazze, due sorelle, Ester e Bianca, vengono trovate morte su una panchina di un parco pubblico, con l’ago in vena. Dieci anni dopo, venti anni dopo, oggi, Ester e Bianca vivono ancora nelle storie di tante persone comuni. Una studentessa universitaria vorrebbe portare conforto alla loro anziana madre malandata. Alcuni giovani musicisti sembrano ispirarsi alla loro collezione di dischi. Uno scrittore fallito decide di metterle in un romanzo. E poi sopravvivono gli oggetti che lasciano riaffiorare scampoli dai torbidi anni Ottanta fino ai Novanta e al primo decennio del nuovo secolo, tra droga, gloria e intransigenza – una foto sulla mensola di una cucina, un pezzo rock, un ritaglio della cronaca nera del Resto del Carlino, l’anello barattato dalle due sorelle per l’ultima dose di eroina. Composto da quattro brani legati dal filo rosso della storia di Ester e Bianca, il nuovo romanzo di Alessio Torino racconta un luogo fisico, Urbino, che diventa, a poco a poco, luogo universale del cuore.
Prendi un romanzo e portalo a teatro. Concentralo in dieci, massimo quindici minuti di rappresentazione: da una manciata di pagine, l'ispirazione giusta, da tradurre in scena. Attendi l'applauso – se c'è – e commenta, conversa, interroga l'autore protagonista della serata, anche lui in scena, sul palco. Infine, a cena, baratta qualche libro con lo scrittore e lancia un mini-concorso letterario, da “consumare” subito, dopo cena. È “Book Party”, l'happening a misura di lettore cucito su misura per chi ama la letteratura, il teatro, ma anche la convivialità e la cultura in genere. Domenica 1° dicembre, ore 20.30, dal Piccolo Teatro Impertinente di Foggia (via Castiglione 49), il primo appuntamento in rassegna con lo scrittore di punta della casa editrice minimum fax, Alessio Torino. 
TRE AUTORI IMPORTANTI, PER “VEDERE” I LIBRI SUL PALCO. “In 'Urbino, Nebraska' ci sono così tante anime che si incrociano che a volte mi sembra un romanzo cavalleresco”. La dichiarazione, nel corso di un'intervista, è proprio dell'autore protagonista di questo primo appuntamento di “Book Party”, kermesse di libri a teatro concentrata in tre appuntamenti e voluta da libreria Ubik, Piccola Compagnia Impertinente e BarattoLibro-Amnesty International (ingresso libero). Un'evoluzione, in pratica, ampliata e vivacizzata, della scorsa edizione, sempre in scena dalla medesima location e opportunamente seguita da Foggia Città Aperta (GUARDA VIDEO). Riflettori puntati su “Urbino, Nebraska”, romanzo di Alessio Torino, ormai autore dal talento consolidato, già vincitore con questo suo ultimo lavoro (pubblicato a fine settembre) di un premio piuttosto importante (il Metauro, Premio Speciale). Dopo di lui, a completare il quadro della rassegna letteraria e teatrale, toccherà ad uno degli autori di gialli più amati in Italia, Maurizio De Giovanni (“Buio” il suo nuovo romanzo, appena pubblicato), e allo scrittore e saggista campano Antonio Pascale (rispettivamente i prossimi 8 dicembre e 4 gennaio).
COME FUNZIONA IL “BOOK PARTY”?. La formula della serata è la seguente: si comincia con il book-trailer dal vivo realizzato dai ragazzi della Piccola Compagnia Impertinente, sotto la guida dell'attore e direttore artistico Pierluigi Bevilacqua. A seguire, conversazione con l'autore, a contatto diretto con il pubblico e guidata dal direttore della Ubik, Michele Trecca. Infine, dopo l'happening a teatro, dalle ore 22.00, ci si sposta all'Enoteca “Fuori Squadro”, per il vero e proprio “book party” (via Arco Contini 13). Qui, Alessio Torino baratterà il suo romanzo (opportunamente firmato) con uno dei testi disponibili nel BarattoLibro, curato dall'autore e giornalista Nicola Perilli. A seguire, brevi reading e interventi, prima di lanciare un piccolo concorso letterario da “consumarsi” al momento, durante l'arco della serata. Ispirandosi agli articoli di Amnesty International (partner della rassegna), gli ospiti del Fuori Squadro dovranno dare vita, in un'unica pagina, ad una breve performance (racconto, incipit, poesia, vignetta, disegno... vale tutto). A decidere il vincitore, nel dopo-cena, sarà proprio l'autore ospite, in questo caso Alessio Torino, il quale consegnerà il premio alla migliore performance. 
IL LIBRO. Un giorno del 1987, tra le mura di Urbino, succede una disgrazia. Due ragazze, due sorelle, Ester e Bianca, vengono trovate morte su una panchina di un parco pubblico, con l’ago in vena. Dieci anni dopo, venti anni dopo, oggi, Ester e Bianca vivono ancora nelle storie di tante persone comuni. Una studentessa universitaria vorrebbe portare conforto alla loro anziana madre malandata. Alcuni giovani musicisti sembrano ispirarsi alla loro collezione di dischi. Uno scrittore fallito decide di metterle in un romanzo. E poi sopravvivono gli oggetti che lasciano riaffiorare scampoli dai torbidi anni Ottanta fino ai Novanta e al primo decennio del nuovo secolo, tra droga, gloria e intransigenza – una foto sulla mensola di una cucina, un pezzo rock, un ritaglio della cronaca nera del Resto del Carlino, l’anello barattato dalle due sorelle per l’ultima dose di eroina. Composto da quattro brani legati dal filo rosso della storia di Ester e Bianca, il nuovo romanzo di Alessio Torino racconta un luogo fisico, Urbino, che diventa, a poco a poco, luogo universale del cuore.

di Redazione 


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