Foggia, Iaccarino e la sorpresa di Pasqua: "Un dirigente e un funzionario devono 450mila euro al Comune"
La richiesta dell'ex presidente del Consiglio comunale: "Sentenza datata 2019 ma non c'è traccia del bonifico"
Una sorpresa al Comune di Foggia. E a scartare l’uovo ci pensa l’ex presidente del Consiglio comunale, Leonardo Iaccarino. E' avvenuto tutto nell'ultima seduta della Seconda Commissione, quando è stato lanciato un “super argomento”, come lo ha ribattezzato Giuseppe Fatigato.
LA CONDANNA. “Nei giorni scorsi ho ricevuto una sentenza della Cassazione – spiega Iaccarino - che condanna un dirigente e un funzionario del Comune di Foggia al pagamento delle spese proprio a favore del Comune di Foggia. Il dirigente è Carlo Dicesare, per 100mila e rotti euro e il funzionario dell’ufficio Avvocatura, l’avvocato Antonio Puzio, per circa 300mila euro. Mi hanno dato la certezza che non ci sia traccia di pagamenti e volevo affrontare questo argomento con la mia commissione".
IL BONIFICO. In sostanza, l'ex presidente del Consiglio lamenta l'assenza del pagamento, per una sentenza datata 2019. "Nulla di personale né col dirigente né col funzionario - ha proseguito Iaccarino -, ma dobbiamo capire il motivo per cui non c'è traccia del bonifico. Come commissione abbiamo il dovere di intimare qualcosa ai due, perché complessivamente sono circa 450mila euro di introiti". Poi, un riferimento personale: “Io, dopo due giorni dalla decisione del Tar che aveva rigettato il mio ricorso, ho pagato 2300 euro. Nel frattempo avevo ricevuto la sollecitazione dell’avvocato che qualora non avessi ottemperato ci sarebbe stato a mio carico una responsabilità personale che mi avrebbe fatto decadere a livello di consigliere comunale. Ecco, allora qualora non abbiano ottmperato, ritengo che per il dirigente e il funzionario ci siano responsabilità personali e possa intervenire il Nucleo Valutazione".
LA PROCEDURA. La documentazione in possesso di Iaccarino sarà girata alla Commissione martedì, diventando poi argomento all'ordine del giorno di una riunione a cui prenderà parte anche il segretario generale del Comune.
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