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L'OMICIDIO. In occasione dei vent’anni dalla scomparsa del pensionato 62enne, Libera vuole così onorarne la memoria, restituendone il ricordo alla comunità a cui è stato violentemente strappato. Nel giorno di San Matteo, in un momento di gioia quale il festeggiamento del proprio onomastico nell’allora bar Elia, in via Giuseppe Fania, due killer che avevano come obiettivo il pregiudicato Salvatore Prencipe, spararono da una moto una quarantina di colpi con due armi (tra cui un kalashnikov), raggiungendo mortalmente la vittima, mentre il destinatario dell’agguato riuscì a fuggire.
IL POSTO GIUSTO. “Quello di essere posto sbagliato nel momento sbagliato è un cliché che accompagna - scrivono gli organizzatori - ancora troppo spesso i nomi di molte vittime innocenti della mafia, uccidendole due volte, quasi a trasformare in una colpa il vivere la vita, semplicemente. Restituire dignità a chi era invece nel posto giusto al momento giusto significa oggi immaginare che a quel tavolo possa esserci ognuno di noi immerso nella propria quotidianità, dalla quale è possibile estromettere la criminalità organizzata se solo, insieme, decidiamo tutti di stare dalla parte giusta”.
Una sala dell'Auser sarà intitolata a Matteo Di Candia, ucciso per errore in un agguato di mafia
Sabato 21 settembre 2019, alle ore 18.30, presso la sede dell’Auser di Foggia (sita in via Libera, 38) verrà intitolata a Matteo Di Candia, ucciso per errore in un agguato di mafia, una sala dell’associazione di volontariato e di promozione sociale impegnata nella valorizzazione degli anziani e del loro ruolo attivo nella società.
L'OMICIDIO. In occasione dei vent’anni dalla scomparsa del pensionato 62enne, Libera vuole così onorarne la memoria, restituendone il ricordo alla comunità a cui è stato violentemente strappato. Nel giorno di San Matteo, in un momento di gioia quale il festeggiamento del proprio onomastico nell’allora bar Elia, in via Giuseppe Fania, due killer che avevano come obiettivo il pregiudicato Salvatore Prencipe, spararono da una moto una quarantina di colpi con due armi (tra cui un kalashnikov), raggiungendo mortalmente la vittima, mentre il destinatario dell’agguato riuscì a fuggire.
GLI OSPITI. All'incontro, moderato dal giornalista Geppe Inserra, prenderanno parte Cesira Tartaglia e Raffaele De Seneen dell'Auser Foggia oltre ai rappresentanti di Libera Foggia Francesca Capone e Federica Bianchi.
di Redazione
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