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Segnaletica schizofrenica nel pieno centro di Foggia

Dallo scherzo di un buontempone al pericolo di incidenti

Segnaletica stradale schizofrenica nel pieno centro di Foggia, proprio a due passi da Palazzo di Città, e precisamente all'altezza del Banco di Napoli. 
Sarà lo scherzo di qualche buontempone, ma lo scherzo è bello quando dura poco. 
Il fatto è che nessuno, men che meno amministratori comunali e addetti preposti alla regolamentazione del traffico, sembrano essersi accorti della palese e per certi versi "divertentissima" contraddizione dei cartelli stradali verticali che si erigono all'incrocio tra via Duomo e corso Garibaldi. 
Come si può notare dalle immagini, mentre all'altezza del semaforo è presente un divieto d'accesso che impedisce alle automobili di immettersi nel tratto di corso Garibaldi che porta, successivamente, alla libreria Dante,e, subito dopo, in via Guglielmo Oberdan, di contro immediatamente alle spalle del suddetto divieto, spunta un segnale di prescrizione, anche piuttosto sghembo, che invece, obbligherebbe le automobili a percorrere quel tratto di strada, anzi per come è stato posizionato, sembrerebbe addirittura indicare l'obbligo di entrare con l'auto all'interno banca!?. Pubblicità occulta??? E' una battuta di chi scrive ovviamente.
Ma, tornando seri, se si effettua un controllo su google street view, evidentemente non aggiornato al disguido segnaletico in questione, si comprende come quel segnale di prescrizione fosse inizialmente preposto a indicare la direzione diritta obbligatoria per le auto che provengono da via Oberdan, o da via Dante, e che, appunto, secondo la segnaletica originaria sarebbero tenute a proseguire verso Palazzo di Città.
E' evidente, come sopra accennato, che lo spostamento di quasi 180 gradi del cartello di prescrizione sul lampione della luce che lo ospita è frutto di uno scherzo. 
Ma, ironia a parte, il segnale di prescrizione, nella sua posizione originaria, aveva l'utilità di prescrivere alle auto transitanti nella corsia di destra di corso Garibaldi di continuare il proprio percorso sul medesimo corso senza poter svoltare, per esempio, in piazza XX settembre, manovra quest'ultima invece obbligatoria per le auto che, sempre provenendo da via Oberdan o da via Dante, transitano sulla corsia di sinistra.
Ecco, allora, che qualche sbadato autista della corsia di destra potrebbe, in questa situazione di segnaletica schizofrenica, pensare di poter svoltare in piazza XX settembre proprio come concesso, anzi imposto, alle auto della corsia di sinistra. Ecco che l'incidente d'auto sarebbe alle porte.
E forse si sta attendendo proprio che si verifichi, l'incidente, prima di poter effettuare quella semplice operazione di ripristino della giusta posizione della freccia bianca su sfondo blu in questione.
Per il momento, nessuno se ne cura.  
Cose che succedono a Foggia.
Segnaletica stradale schizofrenica nel pieno centro di Foggia, proprio a due passi da Palazzo di Città, e precisamente all'altezza del Banco di Napoli. 
Sarà lo scherzo di qualche buontempone, ma lo scherzo è bello quando dura poco. 
INDIFFERENZA ASSOLUTA. Il fatto è che nessuno, men che meno amministratori comunali e addetti preposti alla regolamentazione del traffico, sembrano essersi accorti della palese e per certi versi "divertentissima" contraddizione (che sussiste ormai da diversi giorni, se non da settimane) dei cartelli stradali verticali che si erigono all'incrocio tra via Duomo e corso Garibaldi.
SEGNALETICA SCHIZOFRENICA. Come si può notare dalle immagini, mentre all'altezza del semaforo è presente un divieto d'accesso che impedisce alle automobili di immettersi nel tratto di corso Garibaldi che porta, successivamente, alla libreria Dante,e, subito dopo, in via Guglielmo Oberdan, di contro immediatamente alle spalle del suddetto divieto, spunta un segnale di prescrizione, anche piuttosto sghembo, che invece, obbligherebbe le automobili a percorrere quel tratto di strada, anzi, per come è stato posizionato, sembrerebbe addirittura indicare l'obbligo di entrare con l'auto all'interno banca!?. Pubblicità occulta??? E' una battuta di chi scrive ovviamente.
LA GIUSTA POSIZIONE. Ma, tornando seri, se si effettua un controllo su Google Street View, evidentemente non aggiornato al disguido segnaletico in questione, si comprende come quel segnale di prescrizione fosse inizialmente preposto a indicare la direzione diritta obbligatoria per le auto che provengono da via Oberdan, o da via Dante, e che, appunto, secondo la segnaletica originaria sarebbero tenute a proseguire verso Palazzo di Città.
E' evidente, come sopra accennato, che la rotazione di quasi 180 gradi del cartello di prescrizione sul lampione della luce che lo ospita è frutto di uno scherzo. 
INCIDENTE ALLE PORTE? Ma, ironia a parte, il segnale di prescrizione, nella sua posizione originaria, aveva l'utilità di prescrivere alle auto transitanti nella corsia di destra di corso Garibaldi di continuare il proprio percorso sul medesimo corso senza poter svoltare, per esempio, in piazza XX settembre, manovra quest'ultima invece obbligatoria per le auto che, sempre provenendo da via Oberdan o da via Dante, transitano sulla corsia di sinistra.
Ecco, allora, che qualche sbadato autista della corsia di destra potrebbe, in questa situazione di segnaletica schizofrenica, pensare di poter svoltare in piazza XX settembre proprio come concesso, anzi imposto, alle auto della corsia di sinistra.
Ecco che l'incidente d'auto sarebbe alle porte.
E forse si sta attendendo proprio che si verifichi, l'incidente, prima di poter effettuare quella semplice operazione di ripristino della giusta posizione della freccia bianca su sfondo blu in questione.
Per il momento, nessuno se ne cura.  
Cose che succedono a Foggia.

di Redazione 


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