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Selezione per il Comandante della Polizia Locale, le perplessità di de Sabato: "Dubbi su trasparenza, legittimità e opportunità della procedura"

La richiesta di annullamento in autotutela

Il consigliere comunale Antonio de Sabato ha presentato formale richiesta di annullamento in autotutela della procedura di selezione pubblica per l’affidamento dell’incarico di "Dirigente Comandante Polizia Locale" del Comune di Foggia. La richiesta, indirizzata alla Sindaca, al Responsabile Anticorruzione del Comune e, per conoscenza, all’ANAC, evidenzia criticità rilevanti sia sul piano della legittimità amministrativa che dell’opportunità politica.

I PUNTI. Le criticità evidenziate de Sabato sottolinea che la procedura di selezione risulta problematica sotto diversi aspetti. Il primo aspetto riguarda la "dubbia opportunità di un incarico fiduciario poliennale: In una città come Foggia, reduce da un commissariamento per infiltrazioni mafiose e con settori strategici ancora attenzionati, appare inappropriato procedere con l’assegnazione di un incarico fiduciario triennale, peraltro rinnovabile fino al termine del mandato sindacale". Il secondo punto rimarcato dall'ex candidato sindaco è sulla "mancata ricognizione delle professionalità interne: Prima di procedere con la selezione esterna, sarebbe stato necessario verificare la disponibilità di personale già presente nell’organico comunale, come previsto dalla normativa vigente. Tale omissione potrebbe configurare un’irregolarità amministrativa". Inoltre, de Sabato sottolinea l'aspetto della Deroga alle norme costituzionali sulla selezione pubblica: "Il bando di selezione - evidenzia -, anziché seguire una procedura concorsuale trasparente, si limita a individuare una figura fiduciaria senza adeguate motivazioni". Infine, per de Sabato c'è una "inadeguata definizione dei criteri di selezione: la composizione della commissione giudicatrice e i requisiti per il membro tecnico appaiono carenti di garanzie. È possibile che il candidato venga valutato da figure con qualifiche ed esperienze inferiori rispetto a quelle richieste per l’incarico stesso".

LE RICHIESTE DEL CONSIGLIERE. De Sabato chiede, pertanto, l’annullamento in autotutela della procedura per "rdurre gli sprechi di risorse pubbliche, valorizzando il personale interno e limitando i costi legati a contenziosi o impatti economici derivanti da una selezione non conforme; garantire trasparenza e imparzialità, imprescindibili per un incarico così delicato, in linea con i principi costituzionali e le normative vigenti".

di Redazione 


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