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Sentenza Foggia calcio, la Virtus Entella non si dà pace: "Rabbia e rammarico, faremo ricorso"

La Virtus Entella non si arrende. La società ligure - che avrebbe giovato del ripescaggio in caso di retrocessione del Foggia -, ha già annunciato il ricorso contro la decisione del Tribunale Federale Nazionale, che ha inflitto una penalizzazione di 15 punti ai rossoneri, da scontare nella prossima stagione .

LA RABBIA E IL RAMMARICO. "La Virtus Entella - si legge in una nota ufficiale - prende atto della pronuncia, pubblicata oggi, del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, relativa al deferimento del Foggia Calcio per illecito amministrativo, per cui la Procura Federale aveva richiesto, tra le altre, l’irrogazione della sanzione della retrocessione all’ultimo posto del campionato di competenza. La società non condivide in alcun modo tale pronuncia, ma prova anche rabbia e profondo rammarico perché si è persa una importante occasione per fare davvero pulizia nel calcio e restituire giustizia e certezza ad un movimento che ne ha assolutamente bisogno". 

IL RICORSO. "Infatti - proseguono da Chiavari -, l’impianto accusatorio (sono inflitte 51 giornate di squalifica e 10 anni e 2 mesi di inibizione, oltre alle ammende) della Procura Federale, affiancata dalla scrivente società, ammessa a partecipare al dibattimento con il patrocinio dell’Avv. Mattia Grassani, è stato integralmente accolto. Così come è accertato che il Foggia Calcio si è finanziato, per due stagioni, grazie a proventi derivanti da attività illecite, ma, nonostante ciò, la pena irrogata è stata la penalizzazione di 15 punti in classifica da scontarsi nel campionato di Serie B 2018-2019, laddove, nell’appena terminato torneo cadetto, il Foggia Calcio ha sopravanzato la Virtus Entella di soli 14 punti. Ne consegue che, ove la sanzione fosse stata inflitta nel campionato 2017-2018, in applicazione del principio di afflittività sancito dall’art. 18 del Codice di Giustizia Sportiva, il Foggia Calcio sarebbe retrocesso e la Virtus Entella avrebbe mantenuto il titolo sportivo per la partecipazione al campionato di Serie B 2018/2019. Poiché la sentenza del Tribunale Nazionale Federale, Sezione Disciplinare, non ha speso una sola parola sulle ragioni di siffatta sorprendente, a tacer d’altro, scelta di differire alla prossima stagione la esecuzione della penalizzazione, tra l’altro ponendosi in assoluta ed insanabile antitesi con la univoca giurisprudenza dal 2005 (caso Genoa - Venezia) in poi, passando per le celeberrime decisioni del caso Calciopoli, la Virtus Entella comunica che proporrà immediato reclamo avanti alla Corte Federale d’Appello".

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di Redazione 


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