Posticipava la data di scadenza di quindici giorni. E così i Forestali del Nucleo tutela regolamenti comunitari e della Sezione di analisi criminale del Comando Regionale Puglia, e del NIPAF di Foggia hanno sottoposto a sequestro circa 30mila uova in un'azienda avicola di Foggia e denunciato il rappresentate legale dell'azienda per frode in commercio.
IL BLITZ. Infatti, la data di scadenza delle uova provenienti dal nord Italia non aveva decorrenza del giorno di deposizione ma dal giorno di confezionamento nell'azienda pugliese. In azienda, inoltre, è stata accertata la presenza di uova non accompagnate da alcun documento inerente la tracciabilità e le informazioni del prodotto.
TUTELA DEI COMSUMATORI. Sono state sequestrate, inoltre, altre 10mila uova in due aziende avicole del territorio foggiano sempre perché prive di informazioni sulla tracciabilità.
Il provvedimento, avvenuto nell'ambito dei controlli per la tutela della salute dei consumatori dal Corpo forestale, è stato prontamente convalidato dalla Procura di Foggia.