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Sequestrate dai carabinieri 49 discariche abusive. Allarme ambientale in Capitanata

L'attività di contrasto all'abbandono dei rifiuti

Negli ultimi 20 giorni i Carabinieri di Foggia hanno individuato e segnalato ai Sindaci  interessati 49 aree inquinate nei Comuni di Ascoli Satriano, Margherita di Savoia, Stornara, Stornarella, Trinitapoli, Lucera, Biccari, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Roseto Val Fortore, Faeto, Celle San Vito, Castelluccio Valmaggiore, Motta Montecorvino e San Marco La Catola.

RIFIUTI DI OGNI TIPO. La situazione più preoccupante è a San Marco la Catola dove i carabinieri hanno trovato rifiuti di ogni tipo intorno ad un impianto di stoccaggio regolarmente autorizzato dalla Provincia nel 2007,  ma mai utilizzato. 

40 METRI CUBI DI RIFIUTI. L'area limitrofa al sito era completamente invasa da oltre 40 metri cubi di rifiuti, materiale plastico, ferro, materassi, elettrodomestici, pneumatici e altro materiale. I carabinieri hanno sequestrato l'area e hanno intimato l'amministrazione comunale ad adottare, nel più breve tempo possibile, le azioni necessarie alla bonifica dell'area.

LE ALTRE DISCARICHE. In tutti gli altri casi i Carabinieri hanno individuato e segnalato 48 aree inquinate da inerti misti da demolizione edile, materiale plastico-ferroso usurato, rifiuti solidi urbani, vetro, scarti di bitume, pneumatici, beni dismessi consistenti in lavatrici, frigoriferi e tv e ancora eternit, bombole di gas ed addirittura intere parti di autovetture.

90 AREE INQUINATE. I servizi finalizzati alla salvaguardia ambientale ed alla tutela della salute pubblica, che sino ad oggi hanno coperto 30 Comuni con l’individuazione di oltre 90 aree inquinate, procederanno ancora nelle prossime settimane.

di Redazione 


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