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Sequestrati beni per 800 mila euro al clan Sinesi - Francavilla

Confiscati un appartamento, slot machine, un negozio e una cooperativa

I Carabinieri di Foggia hanno dato esecuzione a decreto di sequestro preventivo propedeutico, emesso dal GIP presso il Tribunale di Bari su richiesta di quella Procura Distrettuale Antimafia, alla confisca di beni mobili, immobili e attività d’impresa di proprietà di Antonello Francavilla.
I BENI CONFISCATI. Sono stati confiscati beni di proprietà del capo del clan mafioso ‘Sinesi – Francavilla’, pur essendo tutti fittiziamente intestati a prestanome o persone giuridiche. Sono stati sequestrati 45 new slot situate in vari esercizi d’impresa di Foggia e Provincia di proprietà della Italia giochi srl con sede ad Orta Nova; una sala giochi per videolottery con sede a Foggia in via Crispi 55 C, sempre di proprietà della Italia giochi srl; un appartamento di 80 mq a Foggia in via Arpi; una società cooperativa denominata ‘Mare’ con sede legale in Foggia; un negozio di profumeria ‘Follie di Bellezza’ con sede in via Lucera 95; e saldi attivi di due conti correnti bancari.
FRUTTO DI ATTIVITA’ ELLECITA. Il valore complessivo dei beni sequestrati è di 800.000 euro circa e sono frutto di attività illecita, sia per le sproporzione derivanti tra il valore di ogni bene al momento del suo acquisto e la capacità reddituale di Francavilla e dei suoi intermediari, sia sulla base di indizi emersi dalle indagini tali da ritenere che i beni siano, soprattutto la profumeria, la sala giochi e le slot machine, il reimpiego nel circuito economico lecito dei proventi delle attività criminali. Inoltre, il giro d’affari emerso nella gestione delle slot machine sequestrate nell’anno 2013 ha registrato ricavi per oltre 500.000 euro.
OPERAZIONE GOTHA. Tale indagine è il prosieguo dell’Operazione Gotha, che interessò 6 indagati, tra cui Francavilla, gravemente indiziati dei delitti di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e dei connessi reati di detenzione e spaccio; nonché detenzione e porto di materiale esplosivo, reati aggravati dal metodo mafioso, eseguita dai Carabinieri di Foggia nel novembre del 2013.

di Redazione 


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