Stampa questa pagina

Mattarella invoca il quarto fattore di contrasto alla mafia: “Per sconfiggerla, è decisiva la formazione delle coscienze”

Il presidente della Repubblica inaugura l’anno accademico dell'Università di Foggia

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lunedì 25 ottobre ha inaugurato l’anno accademico 2021/22 dell’Università di Foggia, presso l’Aula Magna di Via Caggese. In un territorio gravemente minacciato dalla criminalità organizzata, il Capo dello Stato non si è sottratto al tema del contrasto alla criminalità organizzata spronando le agenzie di formazione, come l’Ateneo Dauno, a essere fonte di sviluppo del senso della comunità e della legalità. Poi, rivolto ai giovani: “Mettersi in gioco per i propri sogni è l’orizzonte di tutto il paese”.

IL PRESIDIO UNIVERSITA’. “L’Università è un presidio di cultura, è un presidio di senso della convivenza e rispetto per gli altri” ha detto in apertura Sergio Mattarella. “Tutto questo è di grande importanza ovunque e lo è ancor più in questo territorio di grandi tradizioni. In questo senso l’Ateneo esprime la volontà di crescere della popolazione di Foggia”.

IL TEMA DELLA CRIMINALITA’. Successivamente il capo dello Stato si è soffermato sul tema del contrasto alla criminalità organizzata, richiamato in precedenza sia dal rettore Pierpaolo Limone che dal rappresentante degli studenti Mirko Bruno. “L’impegno per sconfiggere la mafia” ha esortato Mattarella “richiede diversi elementi. Accanto all’elemento prezioso e indispensabile dell’attività di prevenzione e repressione di magistratura e forze dell’ordine, a quello di pubbliche amministrazioni trasparenti ed efficienti, e alla necessità primaria di un’economia che cresce in termini di lavoro e occupazione per rendere il tessuto sociale più stabile, vi è un quarto fattore: quello della formazione delle coscienze. Il quarto fattore investe tutte le strutture, le agenzie e i luoghi di formazione di cui le Università fanno parte. Questi luoghi sono chiamati a far sviluppare il senso della comunità e della legalità. Sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata, questo quarto elemento della formazione delle coscienze è, pertanto, particolarmente decisivo e, ad esso” ha concluso il presidente della Repubblica “concorre il clima universitario nella misura in cui diventa strumento per consentire pienezza di prospettive per chiunque”.

I GIOVANI. Mattarella si è poi rivolto ai giovani partendo dal tema dei sogni. “La realtà può realizzare i sogni e gli obiettivi se questi vengono interpretati e assunti su di sé dai cittadini ma innanzitutto dalle istituzioni” ha ricordato. “La sollecitazione fatta dal rappresentante degli studenti (Mirko Bruno ndr), nel chiedere ai giovani di impegnarsi e di non tirarsi indietro accettando il rischio e mettendosi in gioco, è un orizzonte che tutto il nostro paese si pone come obiettivo. La giovane generazione che cresce consente di sperare nell’innovazione e nel senso di responsabilità di ciascuno. Tutto il nostro paese è in un momento di rilancio, in questo ambito Foggia e il suo territorio si collocano in maniera perfettamente coerente”.
Il discorso di Sergio Mattarella

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  •  reload