Stroppa ritrova Nicastro, 'premia' 4 Primavera e blinda il gruppo: "Non cercate capri espiatori"
Alla vigilia del match del Foggia contro il Parma
Una conferenza stampa che non può che ricordare il post-gara contro il Fondi dello scorso anno. Nonostante la sconfitta, il tecnico del Foggia, Giovanni Stroppa si presentò davanti alle telecamere chiedendo di rimanere vicini alla squadra, non perdere l'entusiasmo, rimarcando il valore dei propri calciatori. Il copione si è ripetuto, anche se da Cesena i rossoneri sono tornati con un punto. Ma quella rimonta subìta al Manuzzi - "Era la partita perfetta, dispiace soprattutto per i tifosi" - ha lasciato l'amaro in bocca, come fosse una sconfitta.
LA SQUADRA. E da qui riparte Stroppa. "Sabato ero deluso, poi ho rivisto la partita e mi sono arrabbiato. Potevamo avere sei - otto punti in più ed essere primi in classifica". E' per questo che il tecnico rossonero sembra 'allergico' alle critiche ai suoi, che difende anche uno per uno, dal "vociferare" nella piazza. "Non dobbiamo cercare capri espiatori, se si fanno errori tecnici è perchè sono io a chiedere di giocare sempre a calcio, quindi prendetevela con me, non con i giocatori". Difende Guarna - "Gli chiedo io di prendere dei rischi" -, coccola Rubin - "Ha un dolore al ginocchio, dopo il Parma o dopo Vercelli andrà a curarsi, ma è molto attaccato a questa maglia come lo è ad esempio Empereur che non voleva uscire ad Avellino" -, protegge Calderini - "Contro il Perugia è entrato benissimo, non giocando dall'inizio non sempre si può essere protagonisti positivi" e riassume tutto, citando Vacca: "Dopo Avellino lo avete attaccato, ora è uno dei migliori centrocampisti della Serie B".
I BABY. Tra i 24 convocati per la sfida infrasettimanale contro il Parma (ore 20.30), Stroppa ritrova Nicastro. Convocato anche Loiacono uscito anzitempo sabato, mentre è out per infortunio anche Floriano, oltre a Empereur, Figliomeni, Agazzi e Agnelli. Inoltre, il tecnico rossonero decide di premiare 4 baby: dalla formazione Primavera di mister Pavone, chiama Alessio Pertosa, Antonio Schena, Emanuele Amabile e Lorenzo Betti.
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