Fischi e contestazione, allo Zaccheria è finita la
pazienza
Dopo l'1-1 interno contro il Venezia
Il boato di disapprovazione al momento dell’uscita dal campo di Galano era stato il primo segnale. Ma a rendere ancora più chiaro il concetto, ci hanno pensato gli istanti finali del match: bordata di fischi a partita terminata, curva Nord che svuota in larga parte il settore e diserta il saluto della squadra e curva Sud che contesta con cori e urla. In mezzo, anche uno striscione eloquente comparso in Tribuna est: "Vatt truv a fatig". La luna di miele allo Zaccheria si è interrotta contro il Venezia (1-1 il finale) e sembra di essere tornati indietro di un campionato, quando proprio il 2-2 in rimonta contro i lagunari segnò il punto più basso del feeling nella scorsa stagione. Un’annata che poi i rossoneri riuscirono a risollevare, come si auspica tutta la piazza anche ora. Ben consapevoli, però, che di pazienza, allo Zac, non ce n’è più.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.