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Guizzo di Tonin e il Foggia va: 1-0 al Giugliano e prima vittoria in campionato

Basta un guizzo di Tonin per regalare al Foggia la prima vittoria della sua stagione. Finisce 1-0 contro il Giugliano, in una gara in cui i rossoneri hanno saputo tenere bene il pallino del gioco e non hanno praticamente mai sofferto, se non nella ripresa con un tentativo ben respinto da Nobile (che ha anche regalato qualche brivido in uscita). A segnare il gol partita l’attaccante che non ti aspetti: quel Riccardo Tonin che ha tenuto bene la posizione e gode ormai della fiducia piena di Cudini. Nello Zaccheria deserto per le note disposizioni della Prefettura, in porta si rivede Nobile dal primo minuto, con Marzupio e Carillo coppia difensiva e Rizzo-Garattoni esterni; le chiavi del centrocampo sono affidate e Marino con Di Noia e Martini mezz’ala e Schenetti dietro Embalo e Tonin. Partono in panca, invece, Peralta e Beretta. Sulla sponda campana, Di Napoli si affida a un corposo 3-5-2 con Baldi tra i pali, linea difensiva formata da Menna, Scognamiglio e Caldore; Di Dio, Vogiatzis, Labriola, Gladestony e Oyewale formano il quintetto in mezzo al campo mentre a Nocciolini e Sorrentino è affidato il compito di far male alla difesa rossonera. 

IL MURO CAMPANO. Il Foggia parte bene, accorcia spesso i movimenti e sfrutta bene gli inserimenti di Di Noia. La palla buona capita sui piedi di Martini al 9’ ma il centrocampista rossonero calcia alto dal limite dell’area. Il Giugliano, dal canto suo, attende l’occasione giusta per ripartire e si fa vedere timidamente al 15’ con una conclusione di Caldore che Nobile blocca sicuro. Al 20’ la grande chance per i rossoneri, con Marzupio che stacca bene di testa, sugli sviluppi di un corner, ma Baldi compie il miracolo e devìa a mano aperta. Gli uomini di Cudini a sprazzi fanno vedere anche bel gioco come al 22’ quando una bella combinazione tra Di Noia, Schenetti e Embalo porta quest’ultimo alla conclusione ma senza trovare la porta. Il Foggia ha in mano il pallino del gioco, soprattutto a centrocampo con Di Noia che recupera e tocca una quantità industriale di palloni e Marino che non sembra intimidito dal suo ruolo. A mancare però è l’ultimo passaggio in area con Tonin che si danna ma sbatte spesso sul muro difensivo del Giugliano e Embalo che non sempre è puntuale nel ricevere palla. Al 33’ Di Napoli è costretto al primo cambio: fuori, per problemi fisici, Sorrentino e dentro va Bernardotto. 

TONIN-GOL. Nel Giugliano subito un cambio: fuori Menna per Berman. Al 48’ un’uscita a vuoto di Nobile per poco non regala il vantaggio agli ospiti. Poco dopo, è Tonin che prova una acrobazia in area per sorprendere Baldi ma manda alto. Rispetto al primo tempo, i campani sono più propositivi e al 54’ ci vuole uno straordinario Nobile per dire di no a una botta a colpo sicuro di Bernardotto. Sugli sviluppi del corner, Nobile va ancora a vuoto in uscita ma Sorrentino non ne approfitta e manda alto. E quando sembra che il Giugliano possa far male il Foggia passa: è Tonin a sgusciare via dalla marcatura al 57’ e infilare Baldi in uscita. Cudini cambia: fuori un volenteroso Marino per Vezzoni. Nei campani, Di Napoli manda dentro Oviszach per Oyewale e Salvemini per Sorrentino. Schenetti mette i brividi a Baldi al 65’ con una punizione di poco alta. Il Giugliano non punge e i rossoneri hanno gioco facile nelle ripartenze, come al 70’ quando Di Noia fa tutto bene in contropiede ma trova una schiena avversaria al momento della conclusione. Nel Foggia vanno fuori Embalo per Peralta e Schenetti per Vacca mentre nei campani De Sena sostituisce Labriola. I rossoneri mantengono il possesso palla e non soffrono particolarmente le avanzate del Giugliano. C’è spazio anche per Antonacci che rileva Rizzo Finisce con i tre punti nel sacco e più di un’iniezione di fiducia in vista di Avellino domenica prossima.

di Saracino Nicola


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