Il Foggia continua la propria striscia positiva passando il secondo turno di Coppa Italia a Castellammare di Stabia contro le “vespe” superate solo ai rigori. Gallo rivoluziona i rossoneri mandando in campo Dalmasso, Schenetti, Chierico, Ogunseye, Peralta, Leo, e Odjer dal primo minuto. Immutato invece il trio difensivo con Sciacca, Di Pasquale e Rizzo.
PRIMO TEMPO. Prima parte di gara scialba, poi i campani prendono coraggio provandoci prima con Berardocco, con palla fuori non di molto, e poi Peluso che prova a risolvere un batti e ribatti in area rossonera ma conclude alto. Il Foggia si vede alla mezz’ora con Ogunseye che manda a lato. Troppo poco però per far male alle “vespe” che nel finale di primo tempo si riaffacciano dalle parti di Dalmasso con Pandolfi che costringe il portiere rossonero all’angolo.
POCHE OCCASIONI. Nella ripresa il Foggia è più coriaceo e ci prova con Odjer dalla distanza al 50’ e poco dopo è Peralta a mettere i brividi a Russo con un gran tiro dalla distanza. Al 65’ protesta la Juve Stabia per un presunto contatto in area tra Rizzo e Scarabozzi ma l’arbitro lascia correre. Girandola di cambi nel Foggia con Costa che prende il posto di Sciacca, Peschetola per Di Pasquale, Petermann per Schenetti, Frigerio per Peralta, Tonin per Ogunseye e Iacoponi per Chierico. I ritmi calano, e nel finale è la Juve Stabia a rendersi pericolosa con Zigoni che non impegna più di tanto Dalmasso. Il Foggia si rifà vivo con Nicolao al 71’ che calcia altissimo dopo un tentativo di Tonin respinto da Vimercati. Il finale di tempo è povero di emozioni e lo 0-0 finale è una logica conseguenza.
DALMASSO PROTAGONISTA. Nei supplementari il Foggia appare più convinto e sfiora il gol con Petermann su calcio di punizione. Lo 0-0 non si sblocca e servono i rigori per decidere chi passa il turno. Il Foggia sbaglia con Costa ma i campani fanno peggio con Bentivegna, Pandolfi e Ricci – grazie anche a Dalmasso che para due rigori - consegnando il turno nelle mani dei satanelli. Il miglior viatico per la sfida di lunedì prossimo allo Zaccheria contro l’Avellino.