Emmausso risponde a Caturano: a Potenza il Foggia impatta 1-1
Pressochè evanescente nel primo tempo, più deciso e compatto nella ripresa. Il Foggia dai due volti impatta 1-1 a Potenza al termine di una gara intensa. A timbrare il cartellino per i rossoneri c’ha pensato nella ripresa ancora Michele Emmausso, dopo che la squadra era andata sotto nel primo tempo a causa di un rigore più che dubbio concesso ai lucani.
LE FORMAZIONI. Capuano ripropone in porta De Lucia con Salines, Camigliano e Carillo sulla linea difensiva, a centrocampo Silvestro e Vezzoni agiscono sugli esterni con Mazzocco e Gargiulo centrali e il trio offensivo formato da Zunno, Murano ed Emmausso. De Giorgio schiera invece il 4-3-3 con l’ex Alastra tra i pali, in difesa Riggio, Milesi, Verrengia e Burgio con Castorani, Felippe ed Erradi in mezzo al campo e Schimmenti, Caturano e D’Auria in avanti.
L’EPISODIO. Primo squillo del Foggia dopo un minuto con un tiro innocuo di Gargiulo. I rossoneri aggrediscono il portatore di palla avversario, come nella consuetudine delle squadre di Capuano. Il Potenza però mette un brivido ai rossoneri al 13’: Schimmenti mette dentro un bel cross per Caturano che schiaccia bene di testa e mette in rete ma è tutto inutile per fuorigioco, molto contestato dai lucani. Le due squadre non si risparmiano e la gara si mantiene su ritmi piacevoli. Il Potenza ha un break al 25’ con D’Auria che scarica in porta un bolide su punizione che De Lucia devìa alla grande, sulla palla si avventa Caturano ma manda alto. I lucani prediligono la costruzione dal basso, col tempo crescono in intensità e al 30’ passano: Schimmenti apre per D’Auria che viene toccato appena in area da De Lucia ma per l’arbitro è rigore: sul dischetto va Caturano che non sbaglia. Il Foggia prova a reagire ma è impreciso in avanti e Murano è presocchè impercettibile. L’occasione migliore dei rossoneri è di Mazzocco, tra i migliori, che scarica dalla distanza e va vicino al palo.
EMMAUSSO-GOL. Nella ripresa Capuano mette subito mano alla panchina: fuori Silvestro e Zunno, dentro Danzi e Millico. Il numero 10 rossonero si fa subito vedere con un “tiro a giro” che finisce fuori per questioni di centimetri. Nel Potenza entra Sciacca per Verrengia. I rossoneri alzano il baricentro ma al 57’ l’ex rossonero Sciacca spaventa De Lucia con una incornata pericolosa su punizione. Capuano vuole forze fresche sulle fasce e inserisce Felicioli per Vezzoni. Poco dopo, è Mazzocco a fare posto a Tascone. Il Foggia schiaccia il Potenza nella sua metà campo e fa incetta di corner. Dentro va anche Parodi per l’acciaccato Camigliano. Nel Potenza, Rosafio e Rossetti entrano al posto di D’Auria e Schimmenti. Il Foggia porta tanti uomini nella metà campo avversaria, senza però costruire occasioni veramente pericolose. Al 78’, il Potenza riparte bene in contropiede con Caturano che arriva in leggero ritardo sul tocco decisivo. All’80’, gli sforzi rossoneri vengono premiati: Tascone scarica su Salines che crossa per Emmausso che di testa fa 1-1 e “zittisce” la curva del Viviani. Gli animi si accendono, e il Potenza si gioca anche la carta Firenze che rileva Erradi. Gli ultimi minuti sono intensi ma le sorti dell’incontro sono ormai segnate: finisce 1-1 a Potenza, il Foggia dovrà ripartire dalla reazione della ripresa. Con il Catania, però, al di là del gioco, servirà innanzitutto fare punti.
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