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Derby contro il Brindisi, Cudini è pronto: "Vogliamo avere il controllo della gara. Foggia? Qui si vive bene"

Altro giro, altro derby per il Foggia che dopo il buon pari di Monopoli si appresta a ospitare il Brindisi. Una gara che Cudini non vuole sbagliare. E alla vigilia del match il tecnico si presenta in sala stampa ma ripensando al Veneziani non traspare preoccupazione per i due gol presi nell’ultima gara: “E’ vero che a Monopoli abbiamo subito di più rispetto ad altre volte ma il merito è degli avversari che attaccavano con gli inserimenti – spiega –. Non possiamo pensare che Riccardi abbia le stesse caratteristiche di Marzupio ma ha delle qualità che si possono sposare con il resto dei compagni. Dei centrocampisti sono contento perché i ragazzi si stanno abituando bene”.

L’AVVERSARIO. Il futuro prossimo (sabato 14 ottobre, ore 16.15 allo Zaccheria senza tifosi ospiti) si chiama Brindisi, che ha grande entusiasmo: “Domani abbiamo una gara importante contro una squadra che ha delle caratteristiche ben precise. Bisogna fare un’ottima prestazione, loro stanno giocando abbastanza bene e hanno una mentalità offensiva – dice Cudini -. E’ una realtà che si sta evolvendo bene, sta a noi cercare di avere il controllo della partita e noi siamo in grado di farlo. Giochiamo in casa, sappiamo qual è la nostra forza nel nostro stadio. E’ una partita importante e stimolante”.

LA CLASSIFICA. Verso il recupero gran parte del gruppo: rientrano, infatti, Garattoni, Rizzo e Beretta. Un’arma in più per una squadra che sta cercando sempre di più una sua identità: “Il filo che lega un po' tutto è la convinzione nel fare le cose e la disponibilità che i ragazzi danno e la voglia di mettersi in gioco: Hanno stimoli alti e questo si sta vedendo”. Parola chiave, lo spirito di adattamento: “Inutile forzare alcune caratteristiche – dice Cudini – passa anche dal mio percorso di crescita mettere i ragazzi nella migliore condizione di esprimersi. Abbiamo preso calciatori funzionali, sono molto contento”. A tal proposito Cudini elogia Schenetti, “che sta migliorando di partita in partita e ha una duttilità importante”, mentre su Embalo sottolinea che “non poteva essere utilizzato a Monopoli” e sarà ancora fuori domani. Sullo sfondo, una classifica corta in cui il Foggia può recitare un ruolo da protagonista: “Non c’è una squadra che può farla da padrona, ogni partita si gioca sul filo del rasoio, noi dobbiamo cercare una continuità di prestazioni che a lungo andare può fare la differenza”.

L’ATTUALITA’. Non manca un commento sui recenti casi di calcio scommesse che stanno coinvolgendo anche alcuni calciatori della Nazionale: “Non sono cose che fanno bene al calcio – ammette Cudini – abbiamo assistito, qualche anno fa, a qualcosa di eclatante ma a quanto pare non è bastato. Noi sportivi abbiamo delle regole precise che vanno rispettate. Molto spesso attorno ai calciatori girano persone che non sempre li condizionano in maniera positiva. Bisogna fare delle scelte ben precise, i calciatori devono essere più uomini sotto questo aspetto”. Infine, una considerazione su Foggia: “Sono rimasto sorpreso piacevolmente dalla città, si vive tranquillamente e tolgo ogni dubbio a chi ha idee brutte su Foggia – dice il mister -. Scongiuri in caso di promozione in B? Mi chiedono spesso se mi taglio i capelli ma non ho mai assecondato le richieste. Qui però prometto che lo farò”.
(Nicola Saracino)

di Redazione 


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