Arriva il Pescara, Boscaglia scommette sul gruppo: "Hanno bisogno di conoscersi, non sono confuso"
“Le idee le ho avute sempre chiare, la squadra ha bisogno di tempo. Se avete pazienza bene altrimenti non posso farci nulla. I giocatori hanno necessità di conoscersi, non sono confuso”. Mostra un po’ di nervosismo il tecnico del Foggia, Roberto Boscaglia, alla vigilia dell’importante gara contro il Pescara in programma domani, 24 settembre, in serale allo Zaccheria.
Il tecnico esclude che ci possano essere “titolari fissi” e passa poi all’analisi della gara contro gli abruzzesi: “A Potenza la vittoria poteva arrivare, ma non abbiamo perso e veniamo da due risultati utili consecutivi. Battere il Pescara aiuterebbe a livello morale ma a noi non deve interessare vincere o meno contro di loro, dobbiamo vincere e basta. Sarà una gara complicata ma lo sarà anche per loro perché troveranno un Foggia attrezzato e volenteroso di vincere”.
L’ATTEGGIAMENTO. È tutto nella testa, insomma, e Boscaglia chiede ai suoi di avere l’atteggiamento giusto dopo aver visto comunque passi in avanti nelle ultime partite. “È fondamentale l’equilibrio, nella preparazione della partita è normale che dipende anche dagli avversari ma il nostro modus operandi deve essere sempre lo stesso”.
LA FORMAZIONE. Capitolo infermeria: saranno disponibili Petermann e Odjer, saranno tutti a disposizione. Ma, al di là della formazione, servirà coraggio: “Dobbiamo giocare a calcio e essere liberi nelle giocate. Qualche giocatore potrebbe avere un po’ di timore nel giocare in uno stadio con 10mila spettatori ma nessuno deve avere paura e bisogna prendersi anche i suoi rischi - spiega il tecnico -. Sono molto fiducioso nella squadra, i giocatori mi seguono ma non è facile perché di sono anche gli avversari. Dobbiamo lavorare insieme e abbiamo bisogno di giocare”. (Nicola Saracino)
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