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Caso Servitalia: il Comune ammette le anomalie, annullata la determina di affidamento dell'arredo urbano

Il Comune di Foggia ha annullato in autotutela la determina n. 196 dell’8 luglio scorso con la quale era stata affidata in via diretta alla cooperativa Servitalia, nata da soli 3 mesi e inattiva, la fornitura di arredo urbano per un importo di 136mila euro di poco sottosoglia.

L’ANNULLAMENTO. Le incongruenze presenti nel provvedimento erano state sollevate da Foggia Città Aperta. La pubblicazione dell’articolo ha suscitato numerose reazioni anche per la presenza nella compagine sociale e nel consiglio di amministrazione della cooperativa di Maria Aprile, sorella gemella della vicesindaca e assessora all’ambiente Lucia Aprile. “L’esito degli approfondimenti – comunicano da Palazzo di Città - ha rilevato anomalie nei profili afferenti alle fasi procedimentali di dettaglio, preliminari alla sottoscrizione della Determina da parte del Dirigente dell’Area 6, con particolare riferimento, tra l’altro, alla verifica del possesso dei requisiti di esperienza pregressa dell’operatore economico, alla quantificazione dei fabbisogni dell’Ente, ai criteri di individuazione dei soggetti invitati e alle ragioni d’urgenza sull’intera fornitura individuata.

LA VERIFICA INTERNA. “L’annullamento, valutato dal Dirigente Area 6 – Urbanistica e Lavori Pubblici, ing. Tullio Daniele Mendolicchio” specifica la nota del Comune di Foggia “si è reso necessario a seguito degli esiti degli approfondimenti istruttori effettuati nei giorni scorsi sulla parte procedimentale eseguita dagli uffici tecnici, e di cui la Determina costituisce l’atto conclusivo, diffusamente attenzionato dagli organi di informazione. Il provvedimento prende atto e supera la dichiarazione di rinuncia all’affidamento da parte dell’operatore economico interessato, comunicata sia alla stampa sia al Comune il 21 luglio scorso, e comporta l’annullamento delle procedure relative alla Determinazione promossa dagli uffici”.

LE PANCHINE DI PIAZZA SANT’ELIGO. Gli uffici comunali precisano poi la questione relativa alle panchine di piazza Sant’Eligio, in un primo tempo acquistate nonostante fosse stato presentato un progetto per la riqualificazione della piazza. “Per quanto riguarda la fornitura degli arredi (panchine) nella piazza Sant’Eligio di prossima apertura al pubblico, che costituisce parte della fornitura oggetto di determinazione, si precisa che la stessa non era inclusa sia nel Progetto di fattibilità tecnica economica sia nel Progetto Definitivo - entrambi approvati dall’Amministrazione protempore rispettivamente con Delibera di Giunta n. 76 del 5 giugno 2018 e Determina Dirigenziale n. 954 del 22 luglio 2020 - nonché nel Progetto Esecutivo approvato con Determina Dirigenziale n. 924 del 25 maggio 2022 durante la gestione Commissariale, e sarà oggetto di nuova procedura. Per le panchine di Piazza Sant’Eligio, si comunica altresì che non è stato possibile inserirle nella Perizia di Variante approvata dall’Amministrazione Episcopo lo scorso 19 maggio con Delibera di Giunta n. 127, dato che sono state gestite numerose altre problematiche progettuali correlate a sopravvenienze connesse al verde pubblico (alberi) e altre priorità. Saranno interessate a breve da una nuova procedura di gara, che contemplerà anche l’effettuazione di indispensabili lavori di manutenzione di arredi installati in città - unitamente alla sostituzione di quelli vetusti o irrimediabilmente danneggiati con nuovi - sia impegnando l’intero stanziamento disponibile allo scopo nel corrente bilancio 2025, pari a 200mila euro, sia prevedendo ulteriori risorse per l’anno 2026 in modo da assicurare continuità dell’attività di manutenzione degli arredi a Foggia per almeno un biennio, per casi bisognevoli di riparazioni o rigenerazioni, e per le sostituzioni con nuove installazioni.

di Redazione 


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