Sicurezza, l’annuncio di Delmastro e La Salandra: “In arrivo 58 nuovi agenti penitenziari in provincia di Foggia”
Con la conclusione del 185° Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 2060 nuovi agenti entreranno in servizio presso gli istituti penitenziari italiani.
In particolare, alla Casa Circondariale di Foggia entreranno in servizio 54 unità; alla Casa Circondariale di Lucera entreranno in servizio 2 unità e alla Casa Circondariale di San Severo entreranno in servizio 2 unità.
A queste nuove unità si aggiungeranno 2 commissari che entreranno in servizio una volta completato il periodo di tirocinio, rispettivamente 1 all’Istituto Penitenziario di San Severo e 1 all’Istituto Penitenziario di Lucera.
I CORSI. L’annuncio è del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove: “Le tragiche politiche di abbandono volute dalla sinistra sono ormai un brutto ricordo lontano. Abbiamo promesso di migliorare la situazione lavorativa di chi opera nelle carceri: lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, come con il prossimo 186° Corso Allievi da 3246 unità e con il concorso bandito a luglio di quest’anno per ulteriori 653 unità”.
"INVERSIONE DI ROTTA". Particolarmente soddisfatto anche il deputato di Fratelli d’Italia, Giandonato La Salandra: “Queste nuove assunzioni certificano ancora una volta l’inversione di rotta del Governo Meloni rispetto alla grave negligenza di chi ci ha preceduto. Queste nuove assegnazioni sapranno alleviare le sofferenze che gli agenti di Polizia Penitenziaria vivono ogni giorno all’interno delle carceri italiane. Ringrazio il Sottosegretario Delmastro per il suo impegno costante verso la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del nostro territorio”
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.