Sicurezza nei parchi cittadini, la proposta del PD: "Pattugliamenti a piedi e in moto"
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico del Comune di Foggia ha presentato una formale richiesta al Comandante della Polizia Locale, Vincenzo Manzo e all’Assessora alla Polizia Locale, Daniela Patano, per rafforzare il presidio della Polizia Locale all’interno dei principali parchi cittadini.
La proposta riguarda in particolare il Parco Pantanella, il Parco San Felice e il Parco Campi Diomedei, quest’ultimo esteso su oltre 20 ettari e frequentato quotidianamente da centinaia di cittadini, famiglie e scolaresche.
LA SICUREZZA. «Giungono continue segnalazioni da parte di residenti e frequentatori – dichiarano i consiglieri PD – su episodi di vandalismo, disturbo alla quiete pubblica e danneggiamenti. È urgente intervenire per garantire sicurezza e tutela degli spazi verdi, che sono patrimonio di tutta la comunità».
LE PATTUGLIE. Nel dettaglio il PD chiede l’istituzione di pattugliamenti regolari a piedi e in moto, soprattutto nei weekend, tra le 15 e le 21.
«Un maggiore presidio di prossimità – aggiunge il gruppo consiliare – favorirebbe non solo la prevenzione di comportamenti incivili, ma anche la percezione di sicurezza, condizione indispensabile per una fruizione piena e inclusiva dei parchi, specialmente per le fasce più fragili della popolazione».
Il Partito Democratico si dice disponibile a un confronto con l’Amministrazione e con il Comando della Polizia Locale per approfondire e attuare la proposta.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.