Stampa questa pagina

Sicurezza, ordinanza del prefetto: in estate stretta su Quartiere Ferrovia, zona Cattedrale e luoghi della movida

Niente assembramenti e stazionamenti. Il prefetto di Foggia ha firmato un'ordinanza, con la quale si dispone - per il periodo dal 15 giugno al 15 settembre 2025 - il divieto di intrattenimento e l'allontanamento immediato per chi assume comportamenti molesti e aggressivi o risulti già segnalato all'Autorità giudiziaria da alcune zone della città: Piazzale Vittorio Veneto (prospiciente la stazione ferroviaria); Viale XXIV Maggio, Via Bainsizza, Via Monfalcone, Via Montegrappa, Via Monte Sabotino, Via Piave, via Isonzo, via Podgora Via V. Lanza, Piazza U. Giordano, Corso Vittorio Emanuele - Via Duomo, Piazza del Lago, Piazza P. Felici (nei pressi della cattedrale) Via Arpi (da Chiostro Santa Chiara a Piazza Federico II), Piazza Mercato.

IL DASPO URBANO. Un provvedimento che rientra nell'ambito del Patto per la Sicurezza Urbana e che rinnova e integra l’ordinanza già attivata nei primi mesi dell’anno, che prevedeva il "Daspo urbano" e disponeva - in zone particolarmente esposte ad atti illeciti, che ne limitano la fruibilità da parte della collettività cittadina - il divieto di stazionamento ad alcune categorie di soggetti controindicati. L’analisi di contesto, aggiornata al 30 maggio 2025, che ha tenuto conto anche di esposti di associazioni di categorie e di semplici cittadini – sottolinea l’ordinanza -, ha evidenziato che, nonostante le imponenti misure poste in essere - mirate soprattutto alle “piazze di spaccio” e ai reati predatori ai danni di esercizi commerciali - si rende necessario accrescere ulteriormente gli standard di prevenzione e repressione delle dinamiche delinquenziali più frequenti, attraverso il ricorso a strumenti normativi anche di carattere straordinario, che riportino a livelli accettabili la percezione della sicurezza da parte dei cittadini, spesso insofferenti rispetto alle numerose varianti etniche che caratterizzano le aree in questione e alla cultura particolare dalle stesse espresse.

LE AREE INTERESSATE. Zona 1. Quartiere Ferrovia: "è un'area - si legge nell'ordinanza - prossima alla locale stazione ferroviaria e al contiguo “nodo intermodale”, in cui confluiscono tutti gli autobus diretti in Italia e in paesi esteri oltre agli bus di linea urbana, che collegano, tra l'altro, la città alla località “Borgo Mezzanonc”, sede del C.A.R.A. e di un insediamento spontaneo di migranti. L'area è contraddistinta dalla presenze di numerose attività commerciali gestite da cittadini extracomunitari, presso le quali si verifica un massivo afflusso e Io stazionamento in assembramenti di un'utenza multietnica. In particolare, nei pressi dei richiamati esercizi pubblici e, in particolare, di quelli adibiti alla vendita di alimenti e bevande si sono registrati episodi di disturbo per la sicurezza pubblica, dovuti alla condizione di alterazione degli avventori, derivante dall'assunzione di alcoolici".
Zona 02 “Isola pedonale”. "L'area coincide con il centro cittadino ed è delimitata da divieto di transito veicolare permanente, contraddistinta da alta presenza di attività commerciali (vie dello shopping) e da un parco monumentale con panchine, presso il quale, anche in ragione della scarsa illuminazione, possono verificarsi criticità per i commercianti e per le persone che frequentano la zona".
Zona 03 “Luoghi di aggregazione giovanile". "E’ un'area connotata dalla presenza di pubblici esercizi di trattenimento ad alta vocazione aggregativa, in particolare nelle ore serali, contradistinta da ampi spazi presso i quali stazionano giovani e adolescenti. Le criticità per la sicurezza pubblica sono connesse all'abuso di sostnze alcooliche e stupefacenti".

IL PROVVEDIMENTO. La particolarità del contesto delle predette aree urbane e la tipologia delle frequentazioni e delle attività ivi tradizionalmente svolte appaiono - scrive il prefetto Grieco -, anche in ragione dell’imminente stagione estiva, allo stato incompatibili con lo stazionamento di gruppi di persone, già destinatarie di denunce per attività illegali, che, con comportamenti violenti, di fatto destabilizzano gli equilibri di pacifica convivenza ed impediscono la tranquilla fruizione delle aree stesse. Le misure finora adottate non hanno consentito nell’immediato di restituire le aree predette alla normale fruizione dei cittadini foggiani e di attenuare sensibilmente la percezione di insicurezza, espressa dai residenti e dagli avventori delle aree in questione. Pertanto - rimarca il prefetto - si rende necessario intervenire in via d'urgenza per dotare le Forze di Polizia di strumenti di natura straordinaria, che possano incidere positivamente e nell’immediato sul livello di percezione della sicurezza da parte della collettività cittadina, attraverso la restituzione alla ordinaria fruibilità delle zone sopra indicate, storicamente interessate da ingente afflusso di persone anche controindicate e decreta che è vietato stazionare, nelle zone sopra precisate in dettaglio, a chiunque assuma atteggiamenti aggressivi o modesti - ostacolandone in concreto la libera e pacifica fruibilità da parte dei cittadini ed ingenerando una percezione di insicurezza — e risulti giù segnalato all’Autorità giudiziaria per condotte riconducibili alle fattispecie di reato in materia di stupefacenti, in materia di reati contro la persona, furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e oggetti atti ad offendere. Il divieto sarà in vigore dal 15 giugno al 15 settembre 2025 e prevede l'allontanamento immediato dei trasgressori dalle aree sopra indicate.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload