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“Mercati di Città - La Prima", i sindacati CUB e FAI-USAE proclamano lo stato di agitazione

"Siamo alle solite: ancora una volta assistiamo allo 'scontro' tra datore di lavoro e lavoratori nel settore della Grande Distribuzione Organizzata", affermano in una nota Michele Vaira, Segretario Provinciale CUB ed Achille Capozzi, segretario territoriale FSI-USAE.

TUTELA DEI DIRITTI. "Questa volta - scrivono i sindacalisti - ad animare le scene sono i lavoratori della catena di supermercati Mercati di Città "LA PRIMA s.r.l." di Foggia e provincia, spinti dall'irrinunciabile tutela dei loro diritti, contrattualmente stabiliti e costituzionalmente garantiti. La denuncia dei lavoratori parte dalle condizioni in cui ogni giorno sono chiamati a svolgere la propria attività lavorativa, inique sia dal un punto di vista umano che retributivo".
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ASSENZA DI DIALOGO. "Tuttavia, il dato più sconvolgente della vicenda - continuano Vaira e Capozzi - è l'assenza totale di dialogo da parte del datore di lavoro che, a fronte delle molteplici richieste da parte delle Organizzazioni Sindacali CUB ed FSI-USAE, in rappresentanza dei lavoratori, di tavoli istituzionali, finalizzati all'apertura di una interlocuzione sulle problematiche che involgono i lavoratori, alla ricerca di possibili soluzioni bonarie delle varie criticità, declina gli inviti, trincerandosi dietro questioni di rappresentatività sindacale, in realtà destituite di ogni fondamento fattuale, oltre che giuridico".

INCONTRO DESERTO. "L'ultimo degli incontri richiesti - scrivono dal CUB - è stato il tavolo istituzionale tenutosi lo scorso 21 maggio davanti all'ARPAL, l'Agenzia Regionale delle Politiche attive del lavoro di Foggia, presieduto dalla dott.ssa Loredana Nardella La Porta, deputata al ricevimento delle vertenze collettive, dove, ancora una volta - assente ingiustificato il datore di lavoro, "l'Amministratore Unico dei supermercati Mercati di Città - La Prima S.r.l. Luigi Giannatempo" - e, stante la indisponibilità della parte datoriale di venire anche solo a conoscenza delle questioni che i lavoratori segnalano, le Organizzazioni Sindacali si sono impegnate ad intraprendere tutte le azioni sindacali e legali (affidate agli avvocati Antonella Corvino e Claudio De Martino del foro di Foggia) a tutela dei propri iscritti, dichiarando lo stato di agitazione dei lavoratori, del quale è stata interessata la Prefettura di Foggia, nonché chiedendo l'intervento dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia".

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di Redazione 


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