Il "plauso del Comune di Foggia" a Giovanni Ippolito: una targa all'ideatore della TMA
Il Sindaco di Foggia Franco Landella ha consegnato questa mattina, a nome della città di Foggia, una targa al dott. Giovanni Ippolito, Direttore Tecnico Capo Psicologo della Polizia di Stato che opera presso la Questura di Foggia.
IL SUPPORTO. Il riconoscimento arriva "per il suo straordinario lavoro di supporto ai ragazzi colpiti da disturbi della comunicazione e della relazione, da autismo e da disturbi generalizzati allo sviluppo di una relazione significativa fornito in anni di applicazione della TMA, Terapia Multisistemica in Acqua (chiamata, appunto 'Metodo Caputo-Ippolito' dal nome dei due ideatori)" che utilizza l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, capace di apportare notevoli miglioramenti nelle persone che mostrano i disagi elencati.
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LA PUBBLICAZIONE. Dopo anni di risultati positivi con i pazienti e di corsi per divulgare il metodo terapeutico in tutta Italia, la TMA ha ottenuto un importantissimo riconoscimento internazionale con la pubblicazione, lo scorso anno, di un articolo sull’efficacia comprovata del trattamento sul Journal of Autism and Developmental Disorders, una delle più prestigiose riviste scientifiche internazionali dedicate all’autismo.
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IL METODO. A Foggia, l’attività terapeutica del dottor Ippolito si svolge presso la piscina del centro “Mirage” di Alessandro Forgelli, che dal 2004, ancora nella fase sperimentale, accolse con fiducia e lungimiranza l’applicazione del nuovo metodo e ancora oggi continua ad ospitare i corsi di TMA in modo del tutto gratuito.
IL TESTO. Questo il testo della targa consegnata dal Sindaco: « Al dott. Giovanni Ippolito, ideatore della Terapia Multisistemica in Acqua, che ha diffuso nel mondo l’innovativo metodo di sostegno e riabilitazione per i più giovani colpiti da disturbi della comunicazione e della relazione e da autismo, il plauso dell’Amministrazione comunale per aver dato lustro alla sua Foggia e alla Polizia di Stato nella quale presta onorato servizio».
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