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Siponto, 500 kg di marijuana a prendere il sole

Un affare che avrebbe fruttato 5 milioni di euro

Negli anni ’80 e ’90 il litorale accoglieva le “bionde”. Oggi, invece, la zona di Siponto si scopre terra fertile per la marijuana. E’ di poco superiore a 500 kg il peso dello stupefacente sottoposto a sequestro, che i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, supportati da personale della Guardia Costiera di Manfredonia, hanno rinvenuto in un tratto di spiaggia libera in località Foce Candelaro, in prossimità del bagnasciuga.
RESISTENZA A ONDE E MAREGGIATE. Carabinieri e Guardia Costiera, agendo dal fronte mare e da terra, hanno recuperato circa 50 imballi di cellophane contenenti lo stupefacente, confezionato ad arte tanto da resistere a onde e mareggiate senza lacerarsi e conservando asciutto il contenuto.
UN CARICO DALL’EST. Secondo la ricostruzione degli inquirenti si tratta molto probabilmente di un carico proveniente da paesi oltremare (Albania o ex Jugoslavia) abbandonato durante le operazioni di sbarco in seguito al verificarsi di qualche “imprevisto”: la presenza di pattuglie di forze dell’ordine via terra o di motovedette per mare potrebbero aver indotto i trafficanti ad abbandonare il carico.
UN AFFARE DA 5 MILIONI DI EURO. Sul posto è stato inviato personale del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia per il campionamento della marijuana che sarà sottoposta ad analisi quantitativa e qualitativa. Il totale dello stupefacente sequestrato avrebbe fruttato circa 5 milioni di euro e, dato il quantitativo, non è azzardato supporre fosse destinato all’immissione sul mercato non solo locale ma nazionale.

di Redazione 


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