Il consigliere comunale Michele Sisbarra, con una nota inviata alla stampa, smentisce le indiscrezioni sul passaggio a Socialismo Dauno.
Sisbarra non chiude la porta a Sinistra e Libertà affermando: “Ho  divergenze, questo si, quelle che hanno portato me e il compagno De  Santis ad una decisione così sofferta, ma non dispero in una possibilità  di comprendere le radici di un malessere poiché ritengo che (…) Un  partito nuovo si può, se insieme si vuole e si ha voglia di cambiamento e  si mettano a disposizione le energie per uscire da una gestione  provinciale che non riesce a comprendere che far diventare albero una  tenera pianta è possibile e doveroso".
In chiusura in consigliere  comunale si appella al Coordinatore  Regionale Gano Cataldo (chiamandolo  per nome ndr) invitandolo a  verificare le cause che rendono  difficile la crescita del partito  sul territorio e dichiarandosi pronto a  collaborare e confrontarsi con lui.
Ma  Sisbarra inizia a pensare al  futuro, e rispondendo alle  sollecitazioni  di alcuni elettori su facebook,  lascia intendere che  potrebbe  candidarsi nella lista collegata a Gianni  Mongelli,  ovviemente nel caso  in cui il sindaco uscente dovesse prevalere nelle  primarie del 9 marzo.