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Si torna a scuola, ma il sito dell'Ataf non viaggia
GLI ORARI. Il problema nasce però se si cercano indicazioni sul sito dell'ATAF. Al centro del sito c'è un banner con link all'orario estivo, che però tra pochi giorni non sarà più attivo. Subito più in basso ce n'è un altro con l'elenco dei Bus Scolastici, che però si riferisce al 2019-20 e non è dato sapere se è ancora valido, né quali sono gli orari. Se si va nella sezione news c'è il link ad un file pdf con i nuovi orari del servizio invernale, ma anche in questo caso il nome del file fa riferimento al 2021 mentre l'intestazione è addirittura del 2020. Ovviamente non c'è modo di sapere se l'errore riguarda solo il nome del file o qualcuno ha caricato per sbaglio il file dell'anno scorso, che magari non è aggiornato.
LA MAPPA. Anche la mappa della rete non è proprio di facile consultazione. Innanzitutto è aggiornata al 2019, inoltre sono indicate le strade ma non dove si trovano le fermate e il sistema di usare 22 colori diversi non aiuta. Infine non ci sono indicati orari, probabilmente avrebbe risolto questi problemi la mappa interattiva, ma cliccandoci sopra compare un messaggio di errore.
PIU' BIANCO E I SOCIAL. Sempre nella home page c'è poi, con molta evidenza, una immagine che presenta la campagna “Più bianco in città” prevista per il 16 settembre. Peccato che si tratti del 16 settembre del 2021. Le cose non cambiano se si cerca aiuto sui social, gli ultimi post sulle pagine Facebook e Twitter dell'Ataf risalgono al 2 marzo, più di 6 mesi fa.
LA COMUNICAZIONE. In un periodo in cui l'UE, lo Stato e le Regioni stanno cercando in tutti i modi di incentivare l'uso dei mezzo pubblici, anche finanziando l'acquisto di nuovi mezzi, bisognerebbe stare molto più attenti nel fornire indicazioni agli utenti, senza dare per scontato che tutti conoscano gli orari e i percorsi. In particolare servirebbe maggiore attenzione agli studenti del primo anno delle superiori, che si affacciano all'uso degli autobus e che non trovano informazioni utilizzabili, né sul sito né sui social che sono abituati ad usare. Tra l'altro sistemare un sito, rinominare i file e creare cartine più facili da consultare non richiede certo grossi proibitivi per l'azienda.
Si torna a scuola, ma il sito dell'Ataf non viaggia
Se su Google Maps si chiedono indicazioni sugli autobus che da Viale Ofanto portano al Liceo Scientifico Volta il consiglio che viene fuori è quello di andare piedi. Evidentemente i percorsi dell'Ataf non sono stati inseriti sui sistemi del colosso americano del web. Poco male, è una cosa che capita anche in altre città medio-piccole.
GLI ORARI. Il problema nasce però se si cercano indicazioni sul sito dell'ATAF. Al centro del sito c'è un banner con link all'orario estivo, che però tra pochi giorni non sarà più attivo. Subito più in basso ce n'è un altro con l'elenco dei Bus Scolastici, che però si riferisce al 2019-20 e non è dato sapere se è ancora valido, né quali sono gli orari. Se si va nella sezione news c'è il link ad un file pdf con i nuovi orari del servizio invernale, ma anche in questo caso il nome del file fa riferimento al 2021 mentre l'intestazione è addirittura del 2020. Ovviamente non c'è modo di sapere se l'errore riguarda solo il nome del file o qualcuno ha caricato per sbaglio il file dell'anno scorso, che magari non è aggiornato.
LA MAPPA. Anche la mappa della rete non è proprio di facile consultazione. Innanzitutto è aggiornata al 2019, inoltre sono indicate le strade ma non dove si trovano le fermate e il sistema di usare 22 colori diversi non aiuta. Infine non ci sono indicati orari, probabilmente avrebbe risolto questi problemi la mappa interattiva, ma cliccandoci sopra compare un messaggio di errore.
PIU' BIANCO E I SOCIAL. Sempre nella home page c'è poi, con molta evidenza, una immagine che presenta la campagna “Più bianco in città” prevista per il 16 settembre. Peccato che si tratti del 16 settembre del 2021. Le cose non cambiano se si cerca aiuto sui social, gli ultimi post sulle pagine Facebook e Twitter dell'Ataf risalgono al 2 marzo, più di 6 mesi fa.
LA COMUNICAZIONE. In un periodo in cui l'UE, lo Stato e le Regioni stanno cercando in tutti i modi di incentivare l'uso dei mezzo pubblici, anche finanziando l'acquisto di nuovi mezzi, bisognerebbe stare molto più attenti nel fornire indicazioni agli utenti, senza dare per scontato che tutti conoscano gli orari e i percorsi. In particolare servirebbe maggiore attenzione agli studenti del primo anno delle superiori, che si affacciano all'uso degli autobus e che non trovano informazioni utilizzabili, né sul sito né sui social che sono abituati ad usare. Tra l'altro sistemare un sito, rinominare i file e creare cartine più facili da consultare non richiede certo grossi proibitivi per l'azienda.
di Redazione
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