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Mister Somma elogia il suo Foggia: "Prestazione di generosità straordinaria"

Soddisfatto ed emozionato mister Somma dopo la vittoria casalinga contro la Viterbese: “Avevamo di fronte un avversario forte che ha reso la vita difficile a tutti. Iacoponi aveva dei compiti da sviluppare ma doveva farlo lungo diversi metri di ampiezza del campo. Non era facile. Ha avuto qualche problema nella gestione della palla ma può crescere. Peralta doveva gestire il pallone e tentare l’uno contro uno e ha tenuto la palla lontano dalla porta ed è quello che gli chiedevamo. Abbiamo sofferto anche in superiorità numerica perché loro sono forti, a volte poi abbiamo avuto un po' troppa frenesia nella gestione della palla. I giocatori hanno fatto una prestazione strepitosa dal punto di vista della generosità. Negli ultimi minuti Roberto (Ogunseye, ndr) non ce la faceva ma purtroppo non ho ancora Beretta disponibile. E’ un giocatore di imponenza fisica incredibile”.

LE SENSAZIONI. Sulle sensazioni per l’esordio allo Zaccheria: “C’era pressione ma l’esperienza mi ha aiutato. Di fronte c’è una piazza importante, in un momento importante. Per me è una seconda rinascita, so di giocarmi una carta molto importante nella mia carriera. La difesa? Abbiamo tante alternative, non dimentichiamo Markic che è un giocatore molto bravo. Secondo me c’è stato un grande pericolo nel secondo tempo ma i tre dietro hanno fatto una gara straordinaria, limitando al massimo un attacco molto forte. Leo e Di Pasquale saranno delle alternative valide. L’equilibrio per me in questo momento conta più di ogni altra cosa. Giorno dopo giorno posso dire che questa squadra ha dei valori molto importanti”. Sulla scelta di Rutjens: “E’ stata determinata dal fatto che Leo è tornato da poco dall’influenza, non mi ha dato garanzie al 100% e avevamo altri che avevano piccoli problemi nella durata”. Infine un commento sul terzo posto: “Dalle prossime 3 partite – più quella di oggi – verrà fuori il nostro destino. Abbiamo grande rispetto per gli altri ma credo che lo abbiano anche loro per noi. In tempi non sospetti ho detto che il Foggia poteva vincere i playoff. Allenando la squadra confermo che ha dei valori importanti. Se mentalmente la squadra vuole vincere, può farlo”.

L’AVVERSARIO. Poi la parola passa all’avversario. Il tecnico della Viterbese Giovanni Lopez: “Abbiamo giocato meglio dopo aver subito il goal, il rammarico c’è e tatticamente e fisicamente abbiamo fatto la più bella partita da quando ci sono io. Il Foggia è una squadra attrezzata meglio, ancora una volta ci penalizza un episodio che abbiamo creato noi. Io giudico la prestazione e c’è stata, abbiamo giocato 45 minuti in dieci e la differenza non si è sentita. Mi dà fastidio che gli episodi – e mi riferisco all’espulsione – ce li creiamo noi. Ci stiamo lavorando, speriamo di riuscirci".

RUTJENS. Infine uno degli autori dei goal rossoneri: “Merito di Pippo (Costa, ndr) e della squadra. Ci troviamo bene con Kontek, siamo una bella coppia. Lo stacco di testa è una delle mie caratteristiche, dedico il goal alla squadra perché sapevamo che oggi era dura, e la dedico anche a Costa. Questa di Foggia è la mia migliore prestazione professionistica. Ho sentito De Zerbi prima di venire qui, con lui ho mantenuto ottimi rapporti. Ora pensiamo all'Avellino, dobbiamo giocarle tutte con la stessa determinazione".

di Saracino Nicola


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