Soffre, va in vantaggio poi subisce il pari sull’unico errore di Perina, sin lì straordinario. Il Foggia accarezza la vittoria ma a dieci minuti dalla fine viene raggiunto dal Sorrento, che sancisce l’1-1 sul neutro di Potenza nella 31sima giornata del campionato di C. Ai punti, i campani hanno avuto occasioni in più, con il portiere rossonero che ha letteralmente chiuso la saracinesca. Poi l’incredibile ‘papera’ all’80’ su un tentativo innocuo di Capasso, appena entrato. Un punto che muove comunque la classifica, lasciando sostanzialmente tutto invariato in ottica playoff.
LE FORMAZIONI. Cudini conferma il 3-4-3 con Salines, Ercolani e Di Noia davanti a Perina, Silvestro e Vezzoni agiscono come esterni di centrocampo con Odjer e Tascone in mezzo e il confermato trio offensivo composto da Rolando, Santaniello e Millico. 4-3-3 per Maiuri con Del Sorbo tra i pali, linea difensiva composta da Todisco, Blondett, Fusco e Colombini, in mezzo al campo il terzetto è formato da Vitale, De Francesco e Cuccurullo mentre in avanti vanno Riccardi, Ravasio e Martignago.
PERINA PROTAGONISTA. Il primo brivido per i rossoneri è all’11’: Tascone sbaglia in disimpegno, ne approfitta Martignano che impegna Perina dalla distanza, sulla ribattuta Ravasio serve al centro Vitale che sbaglia incredibilmente a porta vuota. Il Foggia risponde con Millico che si mette in proprio al 15’ e costringe Del Sorbo al corner. Il Sorrento dialoga bene in avanti e poco dopo va ancora vicino al gol con Ravasio che riceve bene da Martignago e Perina compie un autentico miracolo sbarrando la porta. La gara si mantiene su ritmi piacevoli e al 22’ è ancora un portiere, stavolta quello del Sorrento, a dire di no a una bella conclusione dalla distanza di Vezzoni. Il Sorrento gioca bene in verticale e punge i rossoneri, un po' incerti in fase difensiva. Al 32’ Perina deve metterci la mano per evitare la capitolazione su un bel pallonetto di Martignago. Il Foggia è schiacciato nella sua metà campo e punta sulla velocità degli esterni d’attacco per far male nelle ripartenze, ma il Sorrento si chiude bene e il primo tempo va in archivio sullo 0-0.
PAREGGIO BEFFA. Nella ripresa, il Sorrento ricomincia all’attacco e al 53’ Perina ha subito il suo bel da fare per sventare un tentativo di Cuccurullo dalla distanza. Il numero uno rossonero è ancora protagonista poco dopo sul sinistro velenoso di Riccardi. Il Foggia fa fatica e Cudini inserisce forze fresche con Tenkorang per Rolando, Tonin per Salines e Gagliano per Santaniello. I campani però comandano le occasioni da rete e al 65’ Vitale sfugge a Vezzoni e si ritrova a tu per tu con Perina che dice ancora no. Il duello tra i due si ripete poco dopo e lo vince ancora il portiere rossonero, il migliore in campo dei suoi. Cudini si affida a Schenetti, che entra al posto di Millico, e a Papazov per Di Noia.Nel Sorrento, invece, Riccardi fa posto a Badje. E nel momento migliore dei campani, il Foggia passa: Tonin lavora bene un pallone sulla sinistra e scarica per Tascone che dal limite dell’area fa secco Del Sorbo. Maiuri corre ai ripari e inserisce Capasso per Martignago. E’ il nuovo entrato a dare una scossa ai suoi all’80’: il numero 77 si libera bene delle marcature e calcia in porta, Perina compie l’unico errore della sua gara e regala il pari al Sorrento. Maiuri manda dentro anche Messori per Vitale. Il Sorrento ci crede ma all’88’ è Schenetti ad avere la palla buona sul destro, ma Del Sorbo respinge in corner. I rossoneri hanno ancora un sussulto al 91’ con Ercolani che per poco non devìa in rete una uscita imprecisa di Del Sorbo. Poco dopo, è ancora Schenetti a provarci dalla distanza, e Del Sorbo gli dice ancora di no. E’ l’ultima emozione di una gara piacevole, il Foggia va via da Potenza con un punto in tasca e la sensazione che tutto sommato va bene così. Ora testa alla capolista, avversaria domenica allo Zaccheria, esame decisivo per giocarsi i playoff.
Foto Antonellis - Calcio Foggia 1920