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Sostituzione della caldaia e sconto in fattura: cosa c’è da sapere

Ultimamente si sente spesso parlare di sconto in fattura, quindi è il caso di capire di cosa si tratta e come funziona nel dettaglio. Nella fattispecie, è una facilitazione che consente al consumatore di ottenere uno sconto immediato dato che una parte del credito viene presa in carico dall’azienda venditrice che lo recupera sfruttando i bonus dello Stato. Senza questa misura, nel caso ad esempio del bonus per la ristrutturazione, il consumatore deve spendere una certa cifra e poi può recuperarla (tutta o in parte) nel corso degli anni scalandola dalle tasse da versare. Vediamo come si può nello specifico approfittare dello sconto in fattura per sostituire la vecchia caldaia con una di ultima generazione.


Come approfittare dello sconto in fattura per la caldaia


In base a quanto detto finora, è possibile quindi acquistare una nuova caldaia e ottenere uno sconto in fattura pari al 50% o al 65% dell’esborso. Lo sconto del 50% spetta a chi decide di comprare una nuova caldaia di classe A, mentre il 65% riguarda tutte le persone che optano per un modello di ultima generazione, come quella a condensazione. Se si propende per una soluzione chiavi in mano, ci si può rivolgere a realtà specializzate, come Acea per esempio, che si occupa dell’installazione di caldaie a condensazione con offerte davvero allettanti. Per poter ottenere il bonus caldaia, bisogna specificare che esistono comunque dei paletti, come nel caso del tetto di spesa a 30 mila euro, entro il quale bisogna tassativamente rientrare per ottenere lo sconto. In secondo luogo, ogni pagamento dev’essere fatto attraverso i bonifici parlanti, ovvero i versamenti bancari che specificano informazioni come le causali, il codice fiscale o la partita iva di chi vende la caldaia.


I vantaggi dell’installazione di una caldaia a condensazione


Ma quali sono i benefici di questa tipologia di caldaia? A livello tecnologico le caldaie a condensazione vengono considerate come le più moderne in assoluto. Permettono infatti di abbassare l’importo delle spese in bolletta, in quanto consumano meno energia. Sfruttando il calore prodotto dalla condensazione, i fumi di emissione utilizzano meno carburante. Stando alle analisi di settore il risparmio annuo è considerevole e si aggira intorno al 35%. Questo vuol dire che una caldaia a condensazione non va incontro solo al portafogli del consumatore, ma anche all’ambiente in quanto consuma meno risorse energetiche. Lo sconto più importante riguarda questi modelli proprio per una questione di efficientamento e di sostenibilità della casa.

In conclusione, pur esistendo diversi modelli di caldaia, gli sconti in fattura favoriscono soprattutto quelli più moderni ed efficienti dal punto di vista energetico. Naturalmente bisogna informarsi in modo completo prima di acquistarli con lo sconto in fattura dato che ci sono dei parametri da rispettare che vanno controllati con attenzione. Detto ciò, anche se il costo è maggiore, la spesa si ripagherà da sola in breve tempo per via dei vantaggi illustrati poco sopra e per il risparmio tangibile in bolletta.

di Redazione 


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