Spacciavano droga “a chiamata”, tre giovani sottoposti a divieto di dimora a Lucera
La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di divieto di dimora nel territorio di Lucera, con l’ulteriore prescrizione di non allontanarsi dalla nuova abitazione dalle 20 alle 7, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia, a carico di 3 giovani lucerini, sottoposti alle indagini preliminari con riferimento al reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
LE MODALITA' DI SPACCIO. L’attività d’indagine condotta dal personale del Commissariato P.S. di Lucera, su delega della locale Procura della Repubblica, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei soggetti in ordine al reato contestato. In particolare, gli stessi avrebbero ceduto, o comunque offerto a terzi, dosi di sostanza stupefacente, evidenziando una spiccata capacità delinquenziale per le modalità in cui operavano. Infatti, i giovani erano soliti operare “a chiamata”, concordando veloci appuntamenti con consumatori abituali ai quali consegnavano quotidianamente porzioni di sostanza stupefacente, soprattutto nelle zone della città a maggiore vocazione aggregativa di ragazzi.
LA DROGA E LE DENUNCE. Inoltre, l’attività investigativa esperita ha permesso di sequestrare circa 500 grammi di sostanza stupefacente, prevalentemente hashish e marijuana, oltre al materiale per il confezionamento. Infine, sono stati segnalati alla locale Prefettura 12 persone in qualità di assuntori con la conseguente emanazione di contestazione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del Testo Unico sugli Stupefacenti.
LA PRESUNZIONE DI INNOCENZA. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari. Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
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