"Portami birra e pizza", invece erano hashish e marijuana: arrestati cinque spacciatori
Il giro d'affari ammonta a circa 40mila euro
Spacciavano droga presso le proprie abitazioni o per strada per questo motivo i carabinieri di Vico del Gargano hanno arrestato Matteo Mastromatteo, 46 anni, Vincenzo Della Malva, 27 anni, Carlo Fini, 37 anni, Michele Scelsi, 22 anni, e Pasquale Tavaglione, 28 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di hashish e marijuana.
LE TELEFONATE. Tutta l'attività di indagine si è concentrata in un primo momento su Tavaglione, Della Malva e Scelsi, tutti residenti a Vico del Gargano, per poi estendersi al fornitore Mastromatteo, che spacciava sulla piazza di Vico del Gargano, e a Fini, altro fornitore del gruppo che operava sulla piazza di Cagnano Varano. Inoltre, i contatti tra di loro avvenivano telefonicamente con linguaggio criptico utilizzando termini come 'bottiglie di birra' o 'pizza'.
I SEQUESTRI. Durante le indagini è stato sequestrato un chilo di hashish e di marijuana, destinato alla vendita al dettaglio, e sono stati accertati più di 300 episodi di spaccio, avvenuti in quattro mesi, da agosto a novembre 2014, per un giro d'affari di circa 40mila euro.
GLI ARRESTI. Le indagini hanno già consentito di arrestare in flagranza di reato Tavaglione, sorpreso dai carabinieri in possesso di 500 grammi di marijuana, e Della Malva, trovato in possesso di 8 grammi di cocaina.
I PRECEDENTI. Il GIP ha disposto l'arresto in carcere per Mastromatteo, mentre,Della Malva è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Invece, sono stati sottoposti a misura cautelare di divieto di dimora Fini, Scelsi e Tavaglione, il primo nel comune di Cagnano Varano, mentre gli altri due a Vico del Gargano.
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