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In un fabbricato diroccato nascondeva la droga da spacciare nei pressi del Teatro del Fuoco

Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile – Gruppo Falchi della Questura di Foggia hanno tratto in arresto Luigi Lo Vasto, classe 1998, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 

LA VICENDA. Dopo un’attività di osservazione svolta nella zona del teatro del Fuoco, in pieno centro cittadino, i poliziotti hanno modo di vedere due giovani, provenienti dalla zona del teatro, dirigersi verso Vico Cutino. I due, giunti in corrispondenza di un fabbricato diroccato e abbandonato, si sono arrampicati e, raggiunto il tetto, si sono calati all’interno della casa, per poi uscirne dopo poco dallo stesso punto d’ingresso. Tornati su Vico Cutino hanno poi raggiunto il gruppo di giovani che avevano lasciato in attesa davanti al Teatro del Fuoco. Prima che i due potessero intraprendere altre manovre, gli agenti sono intervenuti, procedendo al controllo dei sette presenti. 

I CONTROLLI. Lo Vasto aveva nascosto negli indumenti intimi circa 35 grammi di hashish, oltre a una somma di oltre 600 euro in banconote di vario taglio, nonché una lama di taglierino intrisa di sostanza stupefacente. Un altro giovane presente, risultato minorenne, deteneva circa 10 grammi. di sostanza stupefacente dello stesso tipo. 

LA PORTICINA. Il controllo è proseguito in vico Cutino, nei pressi di una porticina dove il 20enne era stato visto trafficare e lì sono stati rinvenuti circa 50 grammi. di hashish. Poi gli agenti si sono portati nei pressi del fabbricato diroccato da cui era stato visto entrare e uscire Lo Vasto: dopo un accurato controllo, all’interno di un foro praticato nel muro perimetrale è stato trovato un bilancino, mentre sotto alcune tegole del tetto sono state rinvenuti dieci panetti di hashish del peso complessivo di un chilo. A breve distanza, altri 10 grammi di sostanza stupefacente, tipo marijuana, contenuti in una carta assorbente. Dopo gli accertamenti di rito, il ventenne è stato condotto in stato di arresto presso la Casa Circondariale di Foggia, mentre il ragazzo minorenne deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari.

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