I finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno dato esecuzione questa
mattina a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di
Foggia nei confronti di 7 persone (6 tradotte in carcere, 1 con obbligo di dimora)
responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di detenzione finalizzata allo
spaccio di sostanze stupefacenti.
PUGLIA E ABRUZZO. L’operazione è frutto di un’articolata ma spedita attività di polizia giudiziaria della
Compagnia della Guardia di Finanza di Foggia, coordinata dalla Procura della
Repubblica di Foggia, che ha disarticolato un gruppo criminale composto da
cittadini italiani e magrebini che gestivano lo spaccio di sostanze stupefacenti (in
particolare hashish e marijuana) nel territorio pugliese, con proiezioni fino
all’Abruzzo.
LE INDAGINI. L’attività investigativa, che si è protratta per circa cinque mesi, ha permesso di
monitorare numerosi viaggi degli indagati verso l’Alta Murgia, il Salento e la
provincia di Pescara.
Durante le attività di polizia è emerso che due degli indagati avevano pianificato
nei particolari una rapina a mano armata presso un punto vendita della grande
distribuzione organizzata di Martina Franca (TA). L’intervento degli investigatori
della Guardia di Finanza ha impedito che il disegno criminoso fosse portato a
termine, grazie all’arresto in flagranza di entrambi i delinquenti trovati in
possesso, a pochi giorni l’uno dall’altro, complessivamente, di oltre 7 kg. di
hashish.
GLI ARRESTI. Nel corso delle indagini, chiuse lo scorso anno, i finanzieri hanno arrestato in
flagranza di reato 7 spacciatori su più località della Regione, sequestrato circa
11 kg di sostanze stupefacenti e denunciato alla Procura della Repubblica di
Foggia 10 soggetti. Durante le perquisizioni condotte questa mattina nelle dimore sia dei destinatari
del provvedimento cautelare sia di soggetti fiancheggiatori del gruppo criminale
sono stati rinvenuti altri 4 Kg circa tra hashish e marijuana oltre che olio di
hashish, un prodotto concentrato ad elevato principi attivo della cannabis.
Eseguiti altri 2 arresti in flagranza. Trovata anche la contabilità degli incassi dello
spaccio e tutta l’attrezzatura, tra cui gli stampi per confezionare i panetti di
hashish da smerciare.