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Da un controllo per spaccio in Villa Comunale partono le perquisizioni: sequestrato oltre mezzo chilo di hashish

Due giovani arrestati dai Falchi della Squadra Mobile della Polizia

Nella tarda serata di ieri, agenti appartenenti alla Squadra Mobile – “Gruppo Falchi” hanno tratto in arresto due giovani, rispettivamente classe  ‘91 e ‘98, quest’ultimo già gravato da precedenti specifici, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso  di 350 gr. circa il primo e 210 gr. il secondo di “hashish”, suddivise in più “pani”.

IL CONTROLLO IN VILLA. Nel corso di un controllo all’interno della Villa Comunale, il Gruppo Falchi ha notato un gruppo di ragazzi sostare nei pressi di una panchina, tra i quali il L.V. L., classe ’98, già noto alla Squadra Mobile quale soggetto dedito allo spaccio di droga. Nel corso del controllo operato nei confronti di L. V. L., i poliziotti hanno rinvenuto, all’interno della tasca dei pantaloni di tuta ginnica da lui indossati, un involucro in cellophane trasparente contenente sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo lordo di grammi 12,66 circa, già suddivisa in singole “stecche o lingue ”, pronte per la cessione agli occasionali acquirenti. Tra gli effetti personali contenuti nel marsupio che il predetto portava a tracolla, gli agenti hanno rinvenuto la chiave di accensione di un’auto Fiat.

IL CONTROLLO SULL’AUTO. Visto la presenza della sostanza stupefacente rinvenuta sulla persona di L. V. L. e il possesso di una chiave di autovettura che il medesimo custodiva tra i suoi effetti, gli agenti hanno esteso il controllo nell’area condominiale adibita a parcheggio di pertinenza di uno stabile sito nei pressi della Villa Comunale. All’interno dell’area condominiale, delimitata da un cancello d’ingresso regolarmente chiuso, del quale L. V. L. non aveva chiavi e/o telecomando, è stata rinvenuta, regolarmente parcheggiata tra le altre autovetture in sosta, una Fiat Grande Punto di colore grigio, risultata di proprietà del giovane. Aperta l’auto tramite la chiave in possesso del giovani, gli agenti dei “Falchi” hanno rinvenuto, poggiato a terra sul tappetino lato guida, un involucro di cellophane contenente due pani da 100 grammi circa l’uno di sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente stupefacente del tipo hashish.

LA PERQUISIZIONE NELLA CASA DELL’AMICO. Mentre i poliziotti effettuavano il controllo dell’autovettura e della zona circostante è giunto sul posto un giovane che ha fatto rapidamente ingresso nel portone della scala E, proprio di fronte al posto ove l’autovettura si trovava parcheggiata che è stato fermato ed identificato per M. A., precedentemente già controllato in altre occasioni con il L. V. L. Considerato che l’acceso dell’auto di L. V. L. era stato verosimilmente favorito dall’amico, gli agenti hanno proceduto ad un accurato controllo del giovane estendendo la perquisizione all’interno della sua abitazione. All’esito della perquisizione effettuata nell’abitazione di M. A., all’interno della sua camera da letto, gli agenti rinvenivano, nell’armadio, un borsello di nylon di colore rosso contenente tre pani di hashish, di circa 100 grammi l’uno. Inoltre, all’interno di un cassetto del mobile porta biancheria, sono stati rinvenuti ulteriori tre piccoli involucri di cellophane trasparente contenenti anch’essi sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente hashish, per un peso complessivo lordo di grammi 6,40 circa;  un coltello a serramanico di lunghezza complessiva di cm. 17 con lama di cm. 8; una busta in cellophane trasparente contenente buste in plastica trasparente con chiusura ermetica; due bilancini di precisione perfettamente funzionanti.

L’ARMADIETTO. L’attività di perquisizione è stata estesa presso un armadietto, nell’uso esclusivo del M. A., sul luogo di lavoro di quest’ultimo. Nello scantinato del locale, adibito a spogliatoio per il personale, gli agenti hanno trovato, all’interno di uno zaino contenente effetti personali e indumenti del giovane, un ulteriore quantitativo di hashish per un peso complessivo lordo di grammi 50 circa.

L’ARRESTO. Vista la flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, complessivamente quantificate in oltre mezzo kg di “hashish”, i due giovani sono stati tratti in arresto e associati, su disposizione del P.M. di turno, presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

di Redazione 


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