Spari di Capodanno, il centrodestra comincia ad abbandonare Iaccarino: Ciccio D'Emilio chiede le dimissioni
Pezzi del centrodestra cominciano a chiedere le dimissioni di Leonardo Iaccarino, presidente del Consiglio comunale di Foggia, nella bufera dopo il video che lo ritre mentre spara sul balcone di casa durante i botti di Capodanno.
L'INTERVENTO. A poche ore dalla nota stampa firmata da Giandonato La Salandra (Fratelli d’Italia), Raffaele Di Mauro (Forza Italia), Daniele Cusmai (Lega) e Francesco d’Innocenzo (UdC), che prendeva le distanze dal gesto del figlio 16enne di Iaccarino ma senza chiedere passi indietro, arriva l'ufficiale intervento del consigliere comunale (ex assessore e vicesindaco) Ciccio D'Emilio: "Non è tollerabile - scrive - che il Presidente del Consiglio comunale si lasci andare in simili atteggiamenti. Festeggiare l'arrivo del nuovo anno sparando in aria con una pistola 5 colpi. Il video che gira in rete non è bello da vedere. E non è certamente un bel biglietto da visita per la città di Foggia e peri i suoi cittadini che già soffre una situazione sociale molto difficile. Legalità prima di tutto. La legalità non è solo un termine legato a una definizione da utilizzare ogni tanto nelle occasioni ufficiali. La legalità è un modo di essere, un modo di vivere nella società. Non è sufficiente scrivere nei regolamenti l'adesione al codice etico della politica se poi fuori si fa quello che si vuole. Non si può lasciar passare indenne una simile azione, peraltro imitata dal proprio figlio. È chiaro come il sole che questo comportamento abbia leso l'immagine dell'amministrazione comunale è della città di Foggia. Un gesto senza riflessione per il ruolo che si svolge. La città non ha bisogno di queste persone. La città ha bisogno di gente che sappia dare il buon esempio. E la politica, in questo caso, deve scegliere da che parte stare. Chiedo pertanto che il Presidente del Consiglio comunale Leonardo Iaccarino comprenda la gravità del gesto e come atto di responsabilità rassegni le dimissioni".
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