Spari contro il parroco, un arresto per stalking a Monteleone di Puglia
Don Guglielmo Fichera fino al 2009 celebrava a Foggia la Messa in latino
È stato arrestato dalla Polizia di Stato a Monteleone di Puglia il 37enne Francesco Paolo Raffa. L’uomo è accusato di stalking e lesioni aggravate nei confronti del parroco della chiesa di San Giovanni Battista, don Guglielmo Fichera. Tra i capi d’imputazione anche quello di porto abusivo d’armi.
AGGRESSIONI E SPARI. È stato lo stesso sacerdote a denunciare le continue minacce ricevute. Secondo quanto ricostruito, per motivi non ancora compresi, Francesco Paolo Raffa, dall’ottobre dell’anno scorso, ha cominciato a perseguitare don Guglielmo Fichera aggredendolo fisicamente in diverse occasioni con spintoni, pugni, calci. In un caso il parroco era stato addirittura colpito con proiettili di gomma partiti da una pistola ad aria compressa.
Le continue minacce avevano costretto don Guglielmo a vivere barricato in casa e a farsi accompagnare per qualsiasi spostamento necessario, visto il timore per la propria vita.
A FOGGIA LA MESSA IN LATINO. Don Guglielmo Fichera è noto a Foggia per la sua posizione a favore della Messa preconciliare celebrata in latino. Sino al 2009, la messa tridentina veniva celebrata a Foggia presso la parrocchia di San Luigi. In occasione del suo trasferimento a Monteleone di Puglia un gruppo di suoi fedeli, amanti del rito tridentino, protestò pubblicamente nei confronti del vescovo Tamburrino ritenendo che il cambiamento di sede del parroco fosse dovuto proprio a tale circostanza.
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