Spari Iaccarino, il legale Vaira: “È una pistola giocattolo, rammaricato dell’immagine non edificante”
“L’oggetto impugnato dal presidente del consiglio comunale di Foggia, sul balcone della propria abitazione, è una pistola a salve della ditta “Bruni srl”. Si tratta di un giocattolo di libera vendita, del tutto inoffensivo”.
LA NOTA. Il presidente del consiglio comunale di Foggia, dopo il video diffuso che lo ritrae sparare del balcone di casa nella notte di Capodanno si affida all’avvocato Michele Vaira per difendere il suo operato e inoltra alla stampa la foto della pistola con cui si è cimentato. “La pistola – precisa il legale – riproduce le sembianze di una vera rivoltella ma è regolarmente munita di tappo rosso. Consapevole della immagine non edificante che emerge dal video (ingenuamente diffuso da un suo stesso famigliare), Iaccarino esprime tutto il suo rammarico”.
VALENZA POLITICA. Iaccarino, dunque, prova a sparigliare le carte e spostare il centro dell'attenzione sulla natura lecita dell'arma da fuoco da lui utilizzata. Il succo della questione, tuttavia, è un altro e la difesa resta debole. Foggia Città Aperta si è già espressa: il presidente del consiglio comunale deve dimettersi. Solo pensare di poter emulare chi impugna armi, in una città piegata dalla mafia e martoriata da reati come furti e rapine, va respinto al mittente. La valenza politica del comportamento assunto dalla seconda carica cittadina è inaccettabile.
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