“Spiegate le ali”, al Centro commerciale Mongolfiera una mostra fotografica in cui si celebrano le donne
Sarà visitabile fino al 20 marzo nella piazza centrale del Centro commerciale Mongolfiera la
mostra fotografica ‘Spiegate le ali’ inaugurata in occasione della Giornata internazionale
della donna. Promossa dall'Associazione OdV ‘Impegno Donna’, la mostra è nata per
sensibilizzare la cittadinanza sulle varie forme di violenza maschile subite dalle donne. Si
tratta di un progetto ideato e curato dall'operatrice del centro antiviolenza ‘Telefono Donna’, la dottoressa Roberta Laccetti, che ha come protagoniste alcune donne sopravvissute alla
violenza di genere e ha l'intento di mostrare, attraverso la fotografia, il percorso, possibile,di fuoriuscita dalla violenza.
LE FOTO. I 25 scatti che compongono la mostra sono anche l'esito di un laboratorio sperimentale
centrato sulla riconquistata e ritrovata libertà e autodeterminazione delle donne anche
attraverso il conseguimento di una nuova consapevolezza del proprio corpo.
La mostra parte dal voler aiutare la donna a riappropriarsi del proprio corpo: da oggetto a
soggetto di diritti, tra cui il diritto di vivere libere dalla paura e dalla violenza maschile, per
poter ‘spiegare le ali’ e rinascere. Si tratta anche del racconto del difficile percorso che le
sopravvissute alla violenza di genere compiono con l'aiuto del centro antiviolenza: da bruchi
chiusi e isolati nel bozzolo della violenza a farfalle luminose e libere di volare. L’autore
delle fotografie è Luigi Iorio, l’ideatrice e curatrice è Roberta Laccetti, l'organizzazione è
della ‘Omnia Service Animation srl’.
BARONE. “Sono contenta di aver partecipato all’inaugurazione – ha dichiarato Rosa Barone, consigliera regionale – e di aver potuto ammirare queste immagini che raccontano un percorso di consapevolezza da parte di queste donne che si sono messe a nudo e che hanno dato la possibilità di poter toccare con mano un dramma personale.
Questa loro consapevolezza può diventare uno strumento per tante altre donne, di prendere
la forza per la propria autodeterminazione”.
AMATORE. “Ringrazio gli organizzatori, il fotografo Luigi Iorio e tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione di questa mostra – ha detto l’assessora alla cultura del Comune di Foggia Alice Amatore intervenuta al taglio del nastro – che ha permesso a donne straordinarie di
esprimersi e di lanciare attraverso l'arte un messaggio importantissimo che è quello del
contrasto alla violenza. Tutta la società ha il dovere di promuovere iniziative in questa
direzione con l'obiettivo di contrastare un fenomeno che purtroppo al giorno d'oggi è
ancora troppo diffuso e trasversale. E in tal senso un grazie di cure va a ‘Impegno donna’
per il lavoro che quotidianamente svolge a tutela delle donne che vivono momenti di
fragilità e difficoltà. Infine un plauso alla scuola secondaria di primo grado Bovio e alla
sua dirigente Milena Mancini per portare quotidianamente tra i banchi di scuola tematiche
così importanti: solo attraverso l’istruzione ed una rivoluzione culturale si può davvero fare
la differenza e non è mai troppo presto per parlare di contrasto alla violenza di genere,
anche in luoghi ‘insoliti’ come il centro commerciale Mongolfiera che ha ospitato
l’iniziativa”.
BONFITTO. “Niente mimose e cioccolatini. Quest’anno – ha spiegato Carlo Bonfitto della ‘Omnia Service Animation srl’ – abbiamo deciso di celebrare la Giornata internazionale della donna proponendo momenti di riflessione per tutte le età. ‘Spiegate le ali’ è, infatti, il claim
di questo evento che dal 6 al 20 marzo animerà la piazza centrale del centro commerciale e
che, grazie all’attenzione che da sempre il direttore del centro commerciale Roberto
Consalvo ha nei confronti del territorio, vedrà il coinvolgimento di diverse associazioni
locali che fin dall’inizio hanno sposato e sostenuto il progetto. Un progetto si concluderà il
20 marzo con la presentazione del libro ‘La mia parola’ della psicologa clinica,
psicoterapeuta, criminologa forense ed esperta di violenza di genere Margherita Carlini.
Un altro appuntamento da non perdere”.
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