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Sporchi, rotti e di 'seconda mano': gli autobus dell'Ataf si scoprono inaffidabili. La Fast denuncia: "Saltano dieci corse al giorno"

Mezzi inadeguati, fatiscenti e rumorosi, che non soddisfano neanche le condizioni di sicurezza per autisti e passeggeri. La denuncia non è di quelle che passano inosservate, soprattutto se a lanciarla sono i lavoratori. E riguarda l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Foggia, l’Ataf, contro cui si scaglia la Fast-Confsal di Capitanata, esprimendo il “parere critico sugli attuali livelli di gestione ed efficienza”.

L’INCONTRO. In Ataf – spiegano dalla Fast - le criticità più gravi registrate riguardano l’inaffidabilità dei mezzi utilizzati, in gran parte provenienti da acquisti di “seconda mano”, costretti a onerose manutenzioni e con scarsi risultati, tanto che quotidianamente molte corse vengono interrotte. A tal proposito la Fast, lo scorso 15 giugno, ha chiesto un incontro urgente all’azienda e al Comune di Foggia “per discutere di orario di lavoro (sia full che part-time) e del paventato passaggio dalle 37 alle 39 ore, di normativa e turni, trattamento di fine rapporto, premio di risultato e indennizzo per l’aumento dell’orario di lavoro”. Un incontro che dovrebbe svolgersi la prossima settimana, stando alla risposta del presidente e del direttore generale Ataf (in realtà il CdA dell’azienda è azzerato).

CORSE SALTATE E NIENTE ARIA CONDIZIONATA. Troppe – evidenziano dalla Fast - restano le problematiche relative agli operatori di esercizio. Gli autisti foggiani sono costretti, infatti, a gestire un parco mezzi di qualità indecente che si ripercuote sulla puntualità e sulla inefficienza del servizio. Quotidianamente, infatti, sarebbero almeno una decina le corse soppresse per scarsità e inadeguatezza dei mezzi, con conseguente aumento della conflittualità con l’utenza. Autobus fatiscenti, rumorosi, senza sospensioni ai sedili degli autisti, in cui ci sono infiltrazioni di acqua. Secondo aspetto da non sottovalutare – prosegue la Fast - è la totale assenza del servizio di climatizzazione, obbligatorio nei mezzi in cui non è possibile aprire i finestrini e considerato condizione di sicurezza per autisti e passeggeri, soprattutto in questo periodo in una città calda come al nostra.

LA PULIZIA. Infine – concludono dal sindacato -, gli autobus foggiani, già così malridotti, non godono neanche dell’ordinario ciclo di pulizia, mentre in passato la presenza dei mezzi di scorta consentiva la pulizia radicale di almeno due macchine al giorno. A tutto ciò si aggiungano le condizioni del traffico e della viabilità della città di Foggia, che ha completamente abolito le corsie preferenziali per gli autobus. "È dall’epoca del sindaco Chirolli - ribadiscono i lavoratori Ataf della Fast - che i bilanci dell’Ataf non sono in attivo e oggi si pagano anni di cattiva amministrazione, a causa della gestione politica dell’azienda".

BIGLIETTI NON PAGATI. Restano centrali, per la Fast, gli obiettivi di migliorare il rapporto costi/ricavi, aumentare la lotta contro l’evasione tariffaria (altra enorme piaga del servizio pubblico anche in Capitanata) migliorando, soprattutto, il processo manutentivo dei mezzi che rappresenta uno degli aspetti critici (Eppure, questa era stata la promessa dieci mesi fa: Bus, da settembre l'Ataf non fa sconti: "Si sale solo avanti e le multe le riscuote Equitalia"). Se non si agisce con rapidità - conclude la Fast -, potremmo ritrovarci anche con l’Ataf fuori dalle 1000 aziende virtuose (abbiamo già perso Amgas e Amica) e ciò con una penalizzazione di un servizio fondamentale come quello della mobilità urbana ed extraurbana per i cittadini e per i lavoratori dell’Ataf.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Francesco

    07/10/2016 ore 21:32:14

    No scusate. Va bene dire che l'ATAF fa schifo, ma dire che le corse saltano per "inadeguatezza dei mezzi" è una vera idiozia. E cosa significherebbe "Inadeguati...che non rispettano neanche le condizioni di sicurezza per autisti e passeggeri..." ? Oltre al fatto che quanto scritto non ha significato, se un mezzo circola è perché qualcuno (colui che l'ha immatricolato) ha verificato e riportato che quel veicolo è idoneo a svolgere servizio. E poi, può essere un autobus inadeguato a trasportare passeggeri? Avete almeno riletto l'articolo attentamente prima di pubblicarlo? E poi cosa avete contro gli autobus di seconda mano? Se gli autobus nuovi, belli e con l'aria condizionata li pagate voi, allora siamo d'accordo. Ma cosa pretendete, che una baracca come l'ATAF, alla canna del gas da anni, tiri fuori all'improvviso i fondi per gli autobus nuovi? Di sicuro hanno sbagliato a ricomprare gli autobus usati a Roma (dove sono stati sfruttati un sacco, senza alcuna manutenzione), avrebbero potuto orientarsi verso aziende migliori (investire sui bus di Trieste sarebbe stata una buon idea).
  • Foggia Città Aperta

    08/10/2016 ore 10:09:11

    Gentile Francesco, l'articolo riporta una denuncia della Fast Confsal, associazione sindacale dei lavoratori. Trattandosi di persone che quotidianamente sono all'interno dell'azienda Ataf la denuncia fatta è stata ritenuta meritevole di pubblicazione
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