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"Stare e fare insieme": a Foggia nasce il centro culturale di Generact APS
L'APPUNTAMENTO. Si parte alle 13 con un pranzo collettivo, aperto a chiunque voglia sedersi a tavola. Nel corso del pomeriggio e della sera ci saranno un torneo di biliardino, giochi in strada, uno swap shop, open mic, dj set, un podcast live e interventi artistici che prenderanno forma nello spazio.
I PROGETTI. Generact APS è già conosciuta in città per l’attivazione temporanea di spazi sottoutilizzati e per le iniziative culturali, dal Fafafest al Parco Iconavetere, al MOUE alla Pinacoteca 900, fino alla programmazione culturale all’ex Cineteatro Cicolella. Dopo anni di progettualità itineranti, oggi l’associazione apre finalmente uno spazio stabile, un luogo aperto alla città, da abitare nel quotidiano.
UN LUOGO DI INCONTRO. "In questi anni - spiegano - ci siamo accorti che il limite delle nostre azioni era proprio la loro durata: pochi giorni all’anno in cui concentrare tutto. Avevamo bisogno di un posto in cui incontrarci ogni giorno. Un posto per combattere la solitudine, semplicemente stando insieme. E ci siamo accorti che non era solo un nostro bisogno: ragazzi, signore e anziani ci dicevano la stessa cosa. Ci manca un posto in cui incontrarci, uno spazio potenziale in cui i desideri di fare possano essere messi a terra. Il 23 dicembre iniziamo insieme questa avventura".
"Stare e fare insieme": a Foggia nasce il centro culturale di Generact APS
Il 23 dicembre Generact APS apre le porte di un nuovo centro culturale permanente a Foggia, in via Tenente Iorio 64 (zona Rosati).
L’inaugurazione sarà una festa che animerà tutta la giornata, con attività diverse, aperte a tutte e tutti.
L'APPUNTAMENTO. Si parte alle 13 con un pranzo collettivo, aperto a chiunque voglia sedersi a tavola. Nel corso del pomeriggio e della sera ci saranno un torneo di biliardino, giochi in strada, uno swap shop, open mic, dj set, un podcast live e interventi artistici che prenderanno forma nello spazio.
I PROGETTI. Generact APS è già conosciuta in città per l’attivazione temporanea di spazi sottoutilizzati e per le iniziative culturali, dal Fafafest al Parco Iconavetere, al MOUE alla Pinacoteca 900, fino alla programmazione culturale all’ex Cineteatro Cicolella. Dopo anni di progettualità itineranti, oggi l’associazione apre finalmente uno spazio stabile, un luogo aperto alla città, da abitare nel quotidiano.
UN LUOGO DI INCONTRO. "In questi anni - spiegano - ci siamo accorti che il limite delle nostre azioni era proprio la loro durata: pochi giorni all’anno in cui concentrare tutto. Avevamo bisogno di un posto in cui incontrarci ogni giorno. Un posto per combattere la solitudine, semplicemente stando insieme. E ci siamo accorti che non era solo un nostro bisogno: ragazzi, signore e anziani ci dicevano la stessa cosa. Ci manca un posto in cui incontrarci, uno spazio potenziale in cui i desideri di fare possano essere messi a terra. Il 23 dicembre iniziamo insieme questa avventura".
di Redazione
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